Per gentile concessione di Albus Silente, preside della “Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts” e di Dolores Umbridge, responsabile della scuola estiva, la seconda “tre giorni” di trasferta nel Castello Stravagario amegliese si è ripetuta, per la gioia degli aspiranti maghi che hanno potuto imparare e conoscere tutti gli incredibili personaggi nati dalla fervida fantasia di J. K. Rowling.
La fantasiosa iconografia potteriana ha coinvolto e premiato ancora uno dei borghi storici più belli della nostra provincia, e il suo castello, i suoi stretti e caratteristici caruggi, le sue cantine antiche e le sue piazze si sono trasformate in una vera e propria città incantata, dove i bimbi si sono perfezionati nell’uso delle “Bacchette per magie” e nella preparazione di vaporose pozioni magiche. Il tutto ascoltando il canto della mandragola, sfuggendo ai tremendi “dissennatori” a caccia di prede per la prigione di Azkaban e incontrando il “Signore Oscuro”.
Il famoso “Cappello parlante” ha scelto l’appartenenza di ogni bimbo alla giusta casa e Griffondoro, Serpeverde, Tassorosso e Corvonero li hanno accolti, istruiti e accompagnati tra sfide di “Quidditch”, tornei “Tre Maghi”, lezioni di “trasfigurazione”, erbologia e la casa di Hagrid.
Lo slogan di questa edizione era: “Non svegliare il drago che dorme” e le lezioni di quidditch sulle scope volanti si sono svolte sotto lo sguardo torvo di un grosso drago che spuntava minaccioso dalle mura del parco del castello.
Immancabili e sempre apprezzatissimi i gufi e barbagianni per nulla intimoriti dalle tante persone pronte a scattare loro foto e allungare una carezza.
Presente nella piazza anche il C.R.E.P.A (Comitato per la Riabilitazione degli Elfi Poveri ed Abbruttiti): con la donazione di un calzino si poteva aiutare il Comitato a liberare un elfo domestico: “Non essere un Malfoy, dona un calzino anche tu” – recitava la pubblicità.
“Un progetto che ha conquistato sin da subito la nostra fiducia e ci ha dato la possibilità di rivalutare il borgo storico ed il nostro castello – spiega il Sindaco Andrea De Ranieri – un grande sforzo organizzativo per un evento che si conferma attrattivo e che vuole crescere ancora ed integrarsi costante sul territorio. il borgo di Ameglia è un palcoscenico naturale per questo tipo di eventi e valorizzarlo, farlo conoscere ai turisti ed ai nostri vicini di casa e fare apprezzare anche i prodotti delle nostre attività commerciali è un piacere ed un dovere”.
Famiglie e bambini si sono riversati nel borgo storico, anche grazie al servizio navetta, e sono stati coinvolti dall’atmosfera dai tanti addetti che hanno accompagnato i bambini nel magico mondo fantasy, dagli spettacoli di intrattenimento, dall’Harry Potter Show serale e dai mercatini artigianali presenti in piazza Libertà e nell’Hostel Ameglia.
Birre artigianali, gelataio in una strepitosa Fiat 500 d’epoca, sgabei farciti a iosa, le famose focacce di Boccaccio e fumetti, tatoo per bimbi, trucca-bimbi e artigianato fantasy.
Un evento che piace e ha confermato le aspettative anche in questa seconda edizione.
Aspettiamo quindi la prossima edizione de “Il Castello Stravagario”: un evento promosso dal Comune di Ameglia e organizzato da Abygaille Family Art Cafe.