Turismo e futurismo: queste le parole chiave della seconda edizione del festival di CulturaIdentità che si svolgerà alla Spezia dal 4 al 6 luglio (in fondo all'articolo il programma).
Una kermesse ideata dall'associazione CulturaIdentità e presentata questa mattina a Milano dal sindaco Peracchini e dall'assessore Paolo Asti. Presente anche l'attore e editore Edoardo Sylos Labini, fondatore dell'associazione che solo pochi mesi fa ha lanciato un mensile e che ora accresce ulteriormente la proposta del think tank culturale che sta aggregando in tutta Italia associazioni, fondazioni, intellettuali e artisti che vogliono riscoprire il valore dell'italianità.
"Spezia è una città molto importante per questa associazione che in un anno è diventata movimento culturale, proprio per la sua grande storia legata al Futurismo. Purtroppo la tendenza è calpestare pezzi di storia che hanno reso grande l'Italia, mentre noi sappiamo che la cultura può essere volano per il turismo e l'economia. La prima edizione si è svolta nel Salento mentre quest'anno vogliamo essere presenti in una città decisiva per il Futurismo, movimento culturale al quale ci ispiriamo noi di CulturaIdentità. Abbiamo fondato la rivista- in edicola tra pochi giorni con il quinto numero- e siamo felici di crescere ulteriormente".
Ha spiegato Peracchini: "Concretizziamo così uno dei punti cardine della nostra amministrazione cioè riscoprire la storia della città e proporla a tutti con approfondimenti. Marinetti è stato fondamentale per noi e recuperare l'arte, la poesia e la cultura futurista per noi oggi è indispensabile. Fu un periodo storico importante che in termini di turismo può essere sfrutatto e approfondito. Stiamo proiettando la città verso il futuro, partendo dalla storia e guardando avanti attraverso prospettive concrete in tanti settori come la nautica. Abbiamo la fortuna di avere un patrimonio unico alla Spezia".
1909, 1914, 1931, 1933: date che fondamentali per il movimento futurista dalla pubblicazione del Manifesto, la nascita dell'aereopittura e l'inaugurazione del palazzo delle Poste alla Spezia e l'Aereopoema del Golfo.
"Il turismo è sempre più emozionale- ha spiegato Paolo Asti- Bisogna quindi essere in grado di porci al centro di un dibattito nazionale, perchè per competere nell'offerta turistica è necessario offrire esperienze ai visitatori che ci scelgono e questo noi lo sappiamo bene. Il programma della manifestazione è simbolo di questa volontà di aprirci al turismo e alla storia del nostro Paese".
Ospiti d'eccezione già dal primo giorno: aprirà infatti il festival la nipote di Filippo Tommaso Marinetti, Francesca Barbi Marinetti, figlia di Luce, che negli anni '70 contribuì alla riscoperta del movimento Futurista intervenendo all'università di Yale; Giusy Versace e Marcello Veneziani, esempi di progresso e di futuro.
Presenti alla Spezia nei tre giorni di Kermesse anche Vittorio Sgarbi, Dario Vergassola; Angelo Crespi e Luna Berlusconi che consegneranno il premio CulturaIdentità a ArtiVisive.
In piazza Mentana vedremo istallazioni, dibattiti su futuro, turismo, politica, arte e cultura: "Speriamo che sia una prima grande occasione per creare un rapporto continuativo con la città spezzina", ha concluso Labini.
Con un annuncio importante, a margine della conferenza stampa, chiude Paolo Asti, che definisce sempre più concreto il progetto di ristrutturare la fontana futurista dietro al palazzo delle Poste.