Da venerdì 10 a domenica 12 maggio Sarzana sarà animata dal Festival “Musica e Suoni”, organizzato da “Amici della Musica – Accademia Musicale Andrea Bianchi” col patrocinio del Comune di Sarzana.
Un progetto tra quelli selezionati dal bando “Call for ideas”, indetto dal Comune di Sarzana per la raccolta di proposte per la realizzazione di eventi culturali da realizzare nel territorio sarzanese.
Un abbondante weekend in cui tutto il centro storico sarà animato da 68 esibizioni in un intreccio di performance, percorsi e installazioni che cambieranno il modo consueto di vivere la nostra città.
Un “cambio/conferma” del proprio essere attrazione e cultura entrando in contatto con la musica e, attraverso di essa, con le persone che la fanno.
Perché: “La musica è un dono, per chi la fa e per chi la riceve, un regalo che ricambiamo e doniamo alla città – ha dichiarato Stefania Nardi, insegnante, musicista e Presidente dell’Associazione Amici della Musica – il prosieguo dell’evento è frutto di un grande impegno, passione e condivisione con le Amministrazioni. E’ qui che l’Accademia Bianchi ha iniziato la sua attività, è qui che ha festeggiato a dicembre il suo 30esimo compleanno ed è qui che conferma l’attività “indefessa” fatta di impegno, lavoro e tante, tante soddisfazioni” – insieme a Lei per raccontare eventi e installazioni, Andrea Belmonte, coordinatore dell’Accademia.
Esplicativo il pezzo scritto nel libretto informativo dell’evento, che qui citiamo: “Si può pensare alla nostra città come qualcosa di particolarmente fecondo per la nostra fantasia musicale e per la nostra progettazione educativa.
Una città musicale può essere sicuramente una città educativa, e una città educativa non può fare a meno di comprendere la dimensione del musicale.
C’è uno stretto legame tra vita musicale e vita sociale, tra la musica e il pensiero, tra il fare artistico e la rappresentazione simbolica della vita umana, e quindi anche tra la musica e i progetti educativi che una comunità sociale è in grado di elaborare per il proprio futuro. Ed è dall’intesa del, e nel gruppo, che può nascere una interessante e viva coralità, una profonda musicalità dell’insieme orchestrale – ed un’invito viene rivolto da loro a tutti - tutti i soggetti che costituiscono la città sono coinvolti e coinvolgibili: i cittadini, gli esercenti commerciali, gli artigiani, gli amministratori, le scuole...insieme per contribuire a donare alla città una sempre rinnovata qualità estetica e vitale, un importante e insostituibile ruolo sociale: una reale possibilità di incontri, in quel grande e vitale corpo a corpo relazionale che ci accomuna nell’antico intento dello stare insieme per condividere un atto sociale, fatto per noi, da noi, con noi”.
Performance musicali, installazioni sonore interattive, suggestioni sonore, percorsi, echi visivi, apparizioni sonore e anche assaggi enogastronomici, in un vasto programma che ricoprirà la città di musica in tutte le sue declinazioni. Tanta musica a disposizione di tutti i palati e per tutte le età, tanti i musicisti impegnati nei tre giorni cui in queste righe l’Accademia rende onore: “Una città che suona vuole dedicare i tanti momenti musicali per creare quell’energia necessaria a incentivare lo spirito di relazione e di collaborazione fra i vari soggetti della comunità. I musicisti stessi, coinvolti nel progetto, non fanno musica solo come espressione della loro professionalità, e dunque del loro lavoro, ma anche per contribuire ad arricchire la città di cultura, civiltà, condivisione, gentilezza, piacere di donare e di creare scambio fra loro, che suonano, e chi li ascolta”.
Gli “Amici della Musica – Accademia Musicale Andrea Bianchi” invitano quindi i cittadini a partecipare ad un percorso di “Ricerca” negli angoli più belli e suggestivi di Sarzana, attratti dai suoni e dalle melodie che si diffonderanno nell’aria di queste giornate di primavera. Questo per riappropriarsi della vita nelle strade e di riscoprire intrecci umani attraverso le emozioni e le condivisioni del linguaggio musicale.
Anche gli alunni delle scuole dell’infanzia e primarie sono stati coinvolti ed invitati a partecipare presentando strumenti sonori di fantasia, inventati e realizzati con materiale di recupero. Il frutto del loro impegno “coloratissimo” sarà esposto lungo la durata del Festival nell’atrio di Palazzo Roderio.
Giunta al suo 30° anno di impegno, l’Accademia si è dilatata a coprire ben nove comuni del territorio della vallata del Magra, diventando sempre più un importante riferimento per la cultura locale. Questa crescita è stata resa possibile grazie alla collaborazione con le istituzioni comunali e scolastiche, sensibili al valore della divulgazione di un bene primario, come è la musica, tra la popolazione. Oltre alle sedi già consolidate di Sarzana, Castelnuovo Magra, Santo Stefano di Magra, Arcola-Ameglia, Avenza, Fivizzano e Lerici, si aggiunge la sede di Bolano, che ospiterà i corsi musicali a Ceparana, presso la Casa della Musica – Pubblica Assistenza.
Domani venerdì 10 maggio l’inaugurazione ufficiale del Festival Sonoro con i saluti del Sindaco Ponzanelli e del Pres. Stefania Nardi alle 18.00, in Palazzo Roderio, e subito dopo il via all’itinerario musicale attraverso atrii e palazzi.
A condurre il pubblico sarà Francesca Giovannelli, con l’accompagnamento musicale del sassofonista Thomas Luti. In contemporanea prenderanno gli avvii dell’installazione sonora interattiva di Emiliano Bagnato ed il Scenario Sonoro per lmprovvisazione Collettiva: Primo Scenario.
Il Festival ha goduto anche della collaborazione con il “Talent Garden Sarzana”, presente Michela Angelotti: “L’Accademia Bianchi ha una sua postazione da noi nel Talent Garden e supportare la parte comunicazione e rapporti con la stampa su questo loro impegno è stato un piacere ed un dovere. La loro è una realtà bellissima e importante e condividere assieme un luogo fisico comporta una naturale sinergia, collaborazione e crescita, che è in fondo il leitmotiv del TAG: contaminazione e impegno comune per creare valore e progetti nella maniera più armonica possibile”.