Vernissage scintillante sabato sera nell'oratorio della Santa Croce di Sarzana per la mostra delle opere pittoriche (e dei disegni preparatori) di Paolino Rangoni sul tema della Via Crucis e della Passione di Cristo.
L'iniziativa si innesta nell'ambito delle manifestazioni organizzate dal Museo Diocesano di Sarzana insieme al Comune, a Don Paolo Cabano (commissario della Confraternita della Santa Croce) e ad un instancabile gruppo di commercianti del centro storico guidati da Fiammetta Gemmi, manifestazioni accomunate dall'evocativo titolo "Nel segno della Croce".
Protagonista assoluta dell'esposizione la Via Crucis che il pittore sarzanese Rangoni ha realizzato per il Museo Diocesano di Vicenza, ammirabile dai numerosissimi presenti attraverso una proiezione su schermo delle opere originali suggestivamente sovrapposte ai disegni preparatori di cui si sono potuto apprezzare dal vivo gli esemplari e gli schizzi su taccuino, in un allestimento semplice ma accattivante.
Al termine della presentazione, condotta dalla Direttrice del Museo Diocesano Barbara Sisti, è stato offerto alle centinaia di intervenuti un concerto di musica sacra sui temi della Passione da parte del trio musicale ''Affetti Barocchi' composto dal giovane flautista sarzanese Massimo Colombani, ritenuto fra i migliori esecutori italiani della sua generazione, dalla soprano Eleonora Di Dato e da Erminia Migliorini al clavicembalo.
Il trio ha eseguito, oltre a brani di autori celebri come Benedetto Marcello, Pergolesi e Bach, una Ave Maria del compositore cinquecentesco sarzanese Andrea Bianchi, contemporaneo di Monteverdi e già protagonista di un convegno sulla sua figura organizzato dal Museo Diocesano sarzanese alcuni anni fa.
La Mostra presso l'Oratorio della Santa Croce di via Rossi a Sarzana si protrarrà fino al 5 maggio e sarà visitabile tutti i giorni dalle 17 alle 20.
L'auspicio è che iniziative come questa possano costituire un incentivo per quella partnership fra Diocesi e Comune nella valorizzazione del patrimonio artistico cittadino, partnership proposta nei mesi scorsi dal Museo Diocesano alla nuova amministrazione civica, anche al fine di accedere a fondi comunitari idonei, proposta raccolta con entusiasmo dal Sindaco ma che pare procedere a fatica.
La mostra è stata visitata anche da S.E. il Vescovo.