Da Sarzana a Cannes, da Stoccarda a San Pietroburgo, passando per Boston e ora in dirittura d'arrivo a Montreal: l'instancabile vita della ballerina contesa dai migliori corpi di ballo, quelli dove il ballo è arte e professione d'alta cultura.
Lo spirito che la contraddistingue è: non fermarsi mai e andare sempre avanti, curiosa del mondo e di un proprio limite ancora sconosciuto.
Gli aggettivi più usati per definire una ballerina di danza classica sono; "eterea, emozionale, leggiadra, fluida, armoniosa, nel caso di Rachele Buriassi possiamo aggiungere anche "semplice ma professionista, esigente ma solare e clamorosamente versatile".
Rachele interpreta tutto il repertorio possibile, dal classico al contemporaneo, non a caso Lucia Boschi, sua prima insegnante, l'ha sempre definita una "curiosa versatile".
Rachele Buriassi ha iniziato a girare il mondo alla tenera età di 11 anni, all'inseguimento di un sogno che la sua caparbietà ha abbondantemente premiato: diventare ballerina professionista.
Oggi a 31 anni ancora cresce e aumenta la sua fama.
Ultima (ma non ultima) tappa: "Les Grands Ballets Canadiens de Montréal" che da fine luglio accoglierà il suo "essere" in sicura simbiosi con l'attuale Direttore artistico: il famoso coreografo Ivan Cavallari che se ne è innamorato artisticamente un anno fa vedendola ballare ad un Galà a Montreal cui l'aveva invitata, e ora voluta per se come prima ballerina della celeberrima Compagnia canadese fondata nel 1957 e da lui ora diretta.
Rachele non delude ancora e, per assurdo, neanche stupisce più, perché la sua bravura l'ha portata a lavorare con i più famosi coreografi del mondo ed il suo crescere è ormai "solo" conferma.
Sono passati un po' di anni da quando una bimba di tre anni e mezzo si presentò insieme alla mamma alla scuola di ballo e danza classica e moderna, "4movimento" di Sarzana (via Terzi Arnaldo 58).
Ancora fuori età per iniziare (4 anni e mezzo la prassi) ma oltremodo esuberante furono le suppliche della mamma a convincere gli insegnanti a prenderla anticipatamente nel corso e fare sfogare la sua vivacità, insegnandole contemporaneamente le perfette basi per la sua futura carriera.
I maestri Giuseppe Gilardi e Lucia Boschi l'accolsero sotto le loro professionali mani intuendo in breve le capacità e l'impegno dell'allora bimba Rachele: "Il coraggio di proporsi in ogni occasione, in ogni impegno, in ogni difficoltà e l'incredibile lucidità naturale nel gestire e distribuire la propria energia lungo il corpo ci stupivano giorno dopo giorno – ci ha spiegato Lucia Boschi – e il suo essere sempre solare, semplice e conscia di se stessa ci fecero affezionare sin da subito. Questa scuola è orgogliosa d'avere creato una prima ballerina e di avere sempre spinto, pubblicizzato e mandato nel mondo con successo ogni talento creato, e avere sempre ottenuto le congratulazioni per le basi perfette insegnate ad ognuno di loro. Sarzana deve andare orgogliosa di Rachele".
All'età di 11 anni Rachele inizia a muoversi nel mondo e, indirizzata dalla Boschi, entra nell'Ecole de Danse di Rosella Hightower, a Cannes, dopo 3 anni poi si trasferisce in Germania presso la "John Cranko School" di Stoccarda, una delle più famose accademie del mondo, sotto le cure di un'insegnante di danza classica (prima ballerina del Bolshoi) che parlava solo ed esclusivamente russo.
Non a caso Rachele ha imparato a parlare correttamente, nel suo vagabondare artistico, ben 5 lingue, e si è diplomata alla scuola di Stato tedesca nel 2008.
Subito dopo il diploma entra a far parte del corpo di ballo dello Stuttgart Ballet, dove balla numerosi ruoli diventando prima ballerina in pochi anni, e lavora con i più famosi coreografi del Mondo. Durante questi anni, Rachele partecipa, tra i tanti impegni e premi, al Erik Bruhn Competition (The National Ballet of Canada) e vince un premio special al Vaganova Grand Prix a San Pietroburgo. Dal 2014 è Prima Ballerina del famoso Boston Ballet, compagnia di ballo fondata nel 1963 e prima compagnia di danza professionista del New England americano.
Ora, prima di questo ulteriore trasferirsi da Boston a Montreal, Rachele ballerà a Parigi, prima di tornare a Sarzana il 14 giugno. Una breve vacanza prima di Montreal, che la vedrà comunque già impegnata lungo lo Stivale; ad Ancona, a Treviso in "Fondazione Benetton" e a Spoleto (il 28/29 giugno) all'International Dance Competition Città di Spoleto, le stelle del Gala.
Speriamo che Rachele trovi in questo breve rientro italiano il tempo di godersi la sua spiaggia preferita, Punta Corvo, in attesa magari di vederla esibire nella sua Sarzana o nella nostra Provincia.