A metà strada fra il Jordan Belford di The Wolf of Wall Street e Il Freddo di Romanzo Criminale, Santo Russo si muove per le strade di Milano con l’abito fatto su misura e il calcio della pistola che spunta fuori dalla tasca. È cresciuto nell’hinterland, sa bene cos’è la miseria ed è disposto a qualsiasi cosa pur di non assaporarla di nuovo. Sono queste le premesse de Lo Spietato, il nuovo film italiano targato Netflix , In anteprima italiana al Nuovo La Spezia Lunedi 8 e martedi 9 aprile ore 18.00 e 21.00 mercoledi 10 aprile 19.30 e 21.15. Protagonista assoluto, con la bocca che si deforma in una smorfia e gli occhi assetati di soldi e potere, è Riccardo Scamarcio, alla sua prima collaborazione con il colosso streaming. Scritto da Renato De Maria insieme a Valentina Strada e Federico Gnesini, il film è liberamente tratto dal libro Manager Calibro 9 di Pietro Colaprico e Luca Fazzo (Edizioni Garzanti): una storia che racconta un quarto di secolo della malavita italiana attraverso lo sguardo disincantato di Santo Russo, gangster dalla mentalità yuppie, camaleonte della Milano da Bere, maestro del facile guadagno e della disco music. Accanto a Scamarcio, mattatore assoluto, figurano nel cast anche Sara Serraiocco, Alessio Praticò, Alessandro Tedeschi e Marie-Ange Casta. Una vicenda forte, criminale, a tratti tossica proprio per le manie di grandezza del protagonista e la sua voglia di spingersi sempre più oltre. Dai furtarelli per le vie del centro al traffico di droga. Dalle rapine al riciclaggio di denaro sporco. La corsa sfrenata verso la ricchezza e la soddisfazione sociale non sarà facile, divisa com’è fra chi vive e chi muore, fra chi sceglie la famiglia e chi insegue il sogno borghese. In tutti i casi, sarà sempre uno Spietato a farla da padrone.