"Dieci secoli di arte cristiana da Mastro Guiglielmo a oggi": così recita il sottotitolo della mostra "Nel segno della Croce", che racconta l'intenzione dell'itinerario che ripercorre la storia della cristianità sarzanese. L'evento, che nasce da una sinergia tra il Museo Diocesano, che offre il supporto logistico, il Comune di Sarzana, la Confraternita di Santa Croce e la diocesi di La Spezia- Sarzana- Brugnato, avrà inizio il 30 marzo per concludersi il 5 maggio, e darà un forte rilievo alla religiosità sarzanese, grande tratto caratteristico della città.
"Sarzana è città storica e cristiana, che vanta un patrimonio culturale e religioso di inestimabile valore- dichiara il Sindaco e Assessore alla Cultura Cristina Ponzanelli- da tempo abbiamo scelto di valorizzarlo facendo della nostra città, attraversata dalla Via Francigena, uno dei percorsi devozionali più antichi e più noti del nostro paese. Investire nella promozione del nostro patrimonio storico e religioso significa investire nell'identità di una città che merita di essere conosciuta in Italia e all'estero". Parole forti quelle del sindaco, che manifesta la volontà del comune a concentrarsi nella valorizzazione del patrimonio culturale e religioso, e consapevole delle opere d'arte che il piccolo comune conserva nelle proprie chiese.
Infatti il percorso avrà alcune tappe tra le quali la chiesa di Santa Maria, Santa Croce, Sant'Andrea, San Francesco e Oratorio. Una novità importante è il nuovo allestimento all'interno del museo diocesano, rappresentato in conferenza stampa dalla direttrice Barbara Sisti, per mettere in risalto pezzi che normalmente sono collocati diversamente. Tra le altre è messa in evidenza un'opera di uno scultore tedesco Dirk Wilhem, autore della croce di marmo realizzata per Papa Francesco nel 2018. Altre opere importanti sono la Croce di Mastro Guglielmo, collocata nella Cattedrale di Santa Maria e la devozione al "Volto Santo", nell'oratorio di Santa Croce, rappresentato dal Monsignor Cabano nella conferenza stampa di questa mattina.