L’Associazione “Gli Scarti”, vincitrice del bando per la gestione del Teatro sarzanese, e l’Amministrazione uniti in uno stretto connubio teso a valorizzare non solo la stagione 2019 ma il nuovo corso dello stesso.
Non una semplice riapertura ma un rifondare ciò che gli Impavidi hanno e devono tornare a rappresentare: “Un progetto culturale ampio e aperto in cui tutti noi cittadini e qualunque realtà associativa e culturale possano incidere” – spiegano il Sindaco Cristina Ponzanelli e Andrea Cerri, responsabile de “Gli Scarti” – un teatro che sappia riscoprire le proprie radici ma anche che sappia creare innovazione, diventando motore propulsivo e trasparente della vita culturale e sociale della città e di tutto il territorio”.
Insieme a loro in conferenza stampa Chiara Kihlgren, consulente musicale e organizzatrice del “cartellone musicale”, e gli altri partner di progetto (Cooperativa Zoe, Consorzio Cometa, Isforcoop, Scuola di Danza 4° Movimento, ASD Les Mobiles, Confesercenti), oltre al sostegno di Mibact e Ufficio Scolastico Provinciale.
“Un approccio importante per un Teatro che i cittadini possano sentire davvero come proprio – ha aggiunto Andrea Cerri – valorizzato dal nostro programma e aperto ad ogni realtà asspciativa. Un coinvolgimento territoriale e oltre per aumentare la qualità dell’offerta. Dalla prosa alla drammaturgia, passando per la musica in tutte le sue forme, sino agli spettacoli per bambini, famiglie e ragazzi – ha concluso prima di spiegare la nuova stagione – il sostegno più ambito parte proprio dai cittadini che, sottoscrivendo l’abbonamento, acquisiscono un diritto di prelazione futura e creano una base importante su cui ampliare l’offerta”.
Ad aprire la nuova stagione sarà Valentina Lodovini con “Tutta casa, letto e chiesa” il prossimo 21 febbraio, primo spettacolo inaugurale, corredato da cerimonia di apertura alle 18,30 in piazza Garibaldi. Una festa di piazza e popolare che segnerà la riapertura del Teatro, seguirà un brindisi e poi alle 21.00 il primo appuntamento con la prosa.
Un programma ufficiale che proseguirà sino a giugno ma che sarà arricchito ancora e articolato per tutti i gusti sino a coprire l’intero anno.
Ancora in atto infatti i contatti con gli sponsor e le numerose aziende e attività che si sono rese disponibili a sostenere il progetto rispondendo alla campagna “I nuovi Impavidi” lanciata dal gestore.
Tutti i sostenitori (anche i privati cittadini) saranno ringraziati con una targa che verrà esposta nel foyer del teatro anche a futura memoria col titolo: “I nuovi Impavidi 2019”.
Rivendica il risultato ottenuto Cristina Ponzanelli: “Un bando pubblico per il nuovo gestore e un obiettivo ferreo di ricerca di qualità e diversificazione, in un connubio di intenti creato con il nuovo gestore, con le realtà associative e coadiuvato nel futuro dal Comitato di Indirizzo su misura creato – ha aggiunto il Sindaco – non una semplice riapertura per la nuova stagione ma un Teatro “di tutti e per tutti” da fare crescere assieme. Rivendico l’obiettivo raggiunto e perfezionato insieme ai molti che credono nel progetto, un grosso risultato poi basato anche su un minore investimento, una minore spesa contro un’offerta superiore, ampia e di maggiore qualità”.
Per la stagione di prosa è previsto un abbonamento a 7 spettacoli e uno a 9 (che comprende anche i 2 spettacoli di Fuori Luogo). L’abbonamento, oltre a garantire un significativo risparmio rispetto al costo dei biglietti, garantisce la scelta dei posti migliori e l’acquisizione di un dritto di prelazione anche per le stagioni future, e sugli altri spettacoli del cartellone. È quindi fortemente consigliato, vista anche la capienza del teatro che conta 380 posti e per alcuni degli eventi si prevedono già sold out in prevendita.
Soddisfatta anche la consulente musicale Chiara Chilgren: il suo è un inaspettato ritorno al Teatro fondato dai suoi avi: “Le prime pietre posate per gli Impavidi portano anche il nome della mia famiglia e il mio impegno sarà anche quello di condividere in queste stanze alcuni pezzi di archivio privati sulla sua storia, oltre a quello di portare qui in scena un manoscritto inedito che rappresenta forse l’unica opera al mondo ambientata nel nostro territorio” – ha concluso poi ringraziando l’associazione Armadillo Club e Carmen Bertacchi per l’aiuto fornito nella realizzazione del cartellone musicale.
IL PROGRAMMA
Apertura il 21 febbraio con Valentina Lodovini.
La giovane ma già notissima attrice di cinema, vincitrice del David di Donatello, porterà in scena, attualizzandolo, “Tutta casa letto e chiesa” un testo ormai divenuto un classico di Dario Fo e Franca Rame (che in passato lo aveva già presentato agli Impavidi), che riesce a far ridere e al tempo stesso riflettere sulla condizione femminile.
Si prosegue il 27 febbraio con Antonella Questa, attrice di teatro dalla grande verve comica. La sua è una narrazione giocata sul doppio registro, drammatico e comico, con una comicità graffiante e incisiva che cerca di spazzare via i pregiudizi sul tema trattato. Porterà in scena il suo nuovo e ultimo successo “Infanzia Felice”. Una grande protagonista del cinema, della tv e del teatro italiano sarà ospite in una serata dedicata alla festa delle donne sabato 9 marzo: Ottavia Piccolo, tra le maggiori attrici italiane. Nella sua lunga carriera ha lavorato con i più grandi registi italiani ed è stata protagonista di sceneggiati e fiction TV di grande popolarità su Rai e Mediaset. Porterà in scena “Donna non rieducabile” uno spettacolo dedicato ad Anna Politkovskaja, giornalista russa assassinata, scritto da Stefano Massini uno dei maggiori drammaturghi contemporanei. Il 18 marzo un altro grande protagonista del panorama italiano, amatissimo dal grande pubblico, Luca Zingaretti, porterà a Sarzana, città al quale è legato dagli inizi della sua carriera, lo spettacolo tratto dal racconto Lighea di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, “La Sirena”, di cui l’attore firma anche la drammaturgia e la regia.
Il 26 marzo arriva un grande classico di Pirandello (Uno nessuno e centomila) portato in scena da uno straordinario Enrico Lo Verso, attore di grande talento. Lo spettacolo si è aggiudicato il prestigioso Premio Franco Enriquez 2017 e il Premio Delia Cajelli per il Teatro 2018. Agli Impavidi approderà poi l’8 di aprile una delle compagnie più apprezzate della scena italiana Carrozzeria Orfeo, con il suo “teatro pop” d’ispirazione anglosassone. La compagnia è composta da straordinari attori come Beatrice Schiros (Premio Mariangela Melato come miglior attrice italiana). Si è aggiudicata numerosi premi e porterà a Sarzana l’esilarante e caustico “Animali da Bar”.
L’ultimo appuntamento della prosa (18 aprile) vedrà l’incontro tra il giovane ma già notissimo Gianmarco Saurino e Stefano Sabelli, attore di teatro e cinema di lunga carriera e grande esperienza. In scena un riadattamento del celebre romanzo di Melville “Moby Dick”.
Per la parte di drammaturgia contemporanea saranno protagonisti degli appuntamenti “sarzanesi” della prestigiosa rassegna spezzina Fuori Luogo: Enrico Casale con Faustbuch, spettacolo che vede in scena attori con disabilità, frutto di un percorso laboratoriale d’integrazione, portato avanti negli anni dal regista (premiato con la menzione speciale al Premio Scenario a Santarcangelo Festival) e Deflorian/Tagliarini una delle compagnie italiane più premiate e rappresentate in Italia e all’estero con “Il cielo non è un fondale” (Spettacolo Premio Ubu 2017).
Per il cartellone musicale si parte domenica 24 febbraio alle ore 18.30 con il Concerto per pianoforte di Sarah Giannetti, pianista originaria di Sarzana, con all’attivo un'intensa attività in prestigiose sale da concerto e festival pianistici internazionali. Proporrà un percorso da Clementi e Beethoven, fino a Chopin. Il 13 marzo alle ore 21.00 sul palco degli Impavidi due grandissimi artisti di fama internazionale, Michael Manring, “the hottest bassist today” come è stato definito da molti giornalisti e Alessandro Finazzo, in arte Finaz, co-fondatore, co-autore e chitarra “virtuosa e solitaria” della Bandabardò Il 13 aprile un grande ritorno a Sarzana: La voce straordinaria e il talento unico di Peppe Barra in “Cammina Cammina” un repertorio di canzoni che si intreccia con quello comico e grottesco dei monologhi e delle parodie. Un crescendo di emozioni dove la lingua napoletana è protagonista a rafforzare il significato dei testi. Il 20 aprile una delle poche date italiane del tour europeo degli americani The Long Ryders, una delle band cult della scena “Paisley Underground” insieme a band come The Dream Syndicate o The Bangles (e veri e propri padri del termine “Americana”) – evento in collaborazione con Otis Tours. Aprirà il concerto Eil Marchini, musicista originario di Sarzana e cresciuto in giro per il mondo, ha iniziato a registrare e produrre musica prima in Inghilterra, poi in Australia.
Il 18 maggio un concerto unico con una grande protagonista: l’arpa, con il Venice Duo Harp delle straordinarie arpiste Eleonora Volpato e Ilaria Bergamin. Il 25 maggio un altro gradito ritorno a Sarzana con il chitarrista Beppe Gambetta e il suo “Oudu de ma mesciou de persa legia” – Spettacolo sulla Poesia e la metafora del cibo nelle canzoni di Fabrizio de André. Dal 25 giugno sarà invece di scena il Sarzana Opera Festival/Premio Spiros Agiris– organizzato da Amici del Loggiato/Gemmi – ormai uno dei premi più importanti a livello italiano per i nuovi talenti della lirica. E’ in cantiere inoltre una programmazione di concerti nel ridotto del teatro in collaborazione con le più importanti e radicate associazioni musicali del territorio, e una produzione di un’operina inedita: “Il Matrimonio Inaspettato”, dramma giocoso in due atti di Giovanni Paisiello basato su un libretto di Pietro Chiari, rappresentata per la prima volta nel novembre 1779 al Kammenïy Ostrov di San Pietroburgo.
Nel cartellone anche spazio al teatro per bambini e famiglie con la rassegna “I piccoli Impavidi” che vedrà 3 appuntamenti imperdibili, la domenica pomeriggio alle 17.30 con compagnie premiate a livello nazionale: il 24 marzo si partirà con “Domino” della compagnia Generazione Eskere (Menzione speciale Premio Scenario Infanzia 2018). Il 14 aprile “La Stanza dei giochi” di Scena Madre (Spettacolo Premio Scenario Infanzia 2015) e il 5 maggio con l’esilarante “Sandokan” della storica compagnia toscana I sacchi di sabbia.
Aspettando l’inaugurazione, saranno organizzate a cura della Cooperativa Zoe alcune visite guidate al teatro dal titolo "Impavide voci". Voci diverse si alternano e si intrecciano in una visita guidata esperienziale, alla scoperta del Teatro Impavidi e della sua storia.
Oltre agli spettacoli il teatro ospiterà nei prossimi mesi attività laboratoriali d’integrazione di persone con diverse abilità in collaborazione con il Consorzio Cometa, La Missione di Sarzana, ASD Les Mobiles e nella parte autunnale verranno presentati al pubblico gli esiti finali. In estate e nel prossimo autunno partirà inoltre la programmazione di formazione e di spettacoli di danza in collaborazione con la Scuola 4° Movimento.
ABBONAMENTI
I prezzi degli abbonamenti vanno da un massimo di 160€ per i 7 spettacoli di prosa nel primo settore, con riduzioni progressive a seconda del settore e con forti agevolazioni per studenti e per gli over 65, i Cral e altri enti convenzionati. L’abbonamento maxi (9 spettacoli) costerà al massimo invece 180€ nel primo settore e poi a scalare. Il biglietto singolo della Prosa va da un massimo di 27€ (per il primo settore) a un minimo di 8€. Per la musica si parte da un massimo di 15€ per l’intero e a riduzioni progressive fino ai 5€ per i bambini (ad eccezione degli spettacoli di Peppe Barra e The Long Ryders che hanno prezzi differenti) Per la rassegna “i piccoli impavidi” 8€ gli adulti e 5€ i bambini.
La biglietteria aprirà dal 30 gennaio e resterà aperta tutte le mattine (da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12.30) il giovedì anche il pomeriggio dalle 16 alle 19.
Per informazioni e prenotazioni il numero è 346-4026006, la mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – sito web www.teatroimpavidisarzana.com