Forse mai a Sarzana si è vista l’aula consiliare così gremita. Tante persone non sono proprio riuscite ad entrare.
Il mix vincente è stato dato dall’incontro fra il capolavoro cittadino - Il Crocifisso di Maestro Guglielmo - e gli affreschi di Giotto ad Assisi con il racconto della vita di Francesco “alter crucifixus”.
Relatore della presentazione, che si è avvalso di una sofisticatissima tecnica di zoom, il prof. Roberto Filippetti , forse il massimo conoscitore della iconologia giottesca ed innamorato dei nostri capolavori medievali fra Toscana e Liguria.
Ad organizzare la serata l’associazione culturale Caffè Letterario Ligustico ed il Comune di Sarzana, con il sindaco Cristina Ponzanelli, nel preciso giorno in cui 550 anni fa - il 4 gennaio 1469 - Sarzana è stata elevata al rango di città dell’imperatore Federico III.
Perché tanto entusiasmo e una attenzione allo spasimo per due ore filate? Perché la Bellezza, quella con la maiuscola, segna in profondità toccando menti e cuori.