Sabato 1 dicembre Sarzana ospita ancora una volta la musica e riceve questo ghiotto dono confezionato dalle sapienti mani dell’Accademia, un omaggio alla musica vera e alla città tutta.
La Sala Consiliare di Palazzo Roderio aprirà i suoi battenti alle note in contemporanea con il palco di Piazza De Andrè, uniti in una maratona musicale: concerti, riconoscimenti, brindisi e, soprattutto, strumenti musicali coccolati ad arte dai docenti, dagli allievi e dagli ex allievi che hanno imparato nell’Accademia e ottimizzato gli insegnamenti ricevuti.
Apertura del “D Day” sonoro alle ore 11.30 in Sala Consiliare, con il saluto delle Autorità e del Presidente dell’associazione “Amici della Musica”, Stefania Nardi, che questa mattina ha accolto la stampa insieme a Gianni Grondacci (parte del Direttivo e docente dell’Accademia), il Sindaco Cristina Ponzanelli ed Eva Strozzi e Rossella Giannini curatrici degli eventi dell’Accademia.
La mattinata continuerà con la cerimonia di consegna degli Attestati di ringraziamento ai Comuni e alle Istituzioni scolastiche che ospitano le sedi dell'Accademia. A fare da cornice ideale alla cerimonia ed al brindisi finale saranno il violino di Cecilia Colombani, il sassofono di Ilaria Faedda, il pianoforte di Andrea Belmonte e la splendida voce di Cristina Alioto.
Dalle 15 in poi il via ufficiale ai concerti in due differenti percorsi musicali: musica classica e acustica nel Palazzo comunale e musica moderna sul palco De Andrè.
“La musica ha un potere straordinario e apre le finestre sul mondo – ringrazia il Sindaco Ponzanelli – un ruolo fondamentale, culturale e sociale, con cui arricchite da sempre, insieme alle altre realtà musicali, il nostro territorio. L’Accademia Bianchi è corsi individuali, formazione di gruppi musicali, coinvolgimenti e iniziative, un’offerta formativa ampia e professionale in un servizio straordinario di cui abbiamo bisogno tutti e di cui vi siamo tutti grati. Un compleanno assieme ricco di momenti importanti per chi si esibisce e per chi assisterà, il mio auspicio è che tutti i sarzanesi approfittino e godano del bagaglio culturale che l’Accademia metterà loro a disposizione”.
Giunta al suo 30° anno di impegno, l’Accademia si è dilatata a coprire ben nove comuni del territorio della vallata del Magra, diventando sempre più un importante riferimento per la cultura locale. Questa crescita è stata resa possibile grazie alla collaborazione con le istituzioni comunali e scolastiche, sensibili al valore della divulgazione di un bene primario, come è la musica, tra la popolazione. Oltre alle sedi già consolidate di Sarzana, Castelnuovo Magra, Santo Stefano di Magra, Arcola-Ameglia, Avenza, Fivizzano e Lerici, si aggiunge la sede di Bolano, che ospiterà i corsi musicali a Ceparana, presso la Casa della Musica – Pubblica Assistenza.
L’Associazione Amici della Musica, in occasione del trentennale della sua attività (1989/2019), indice anche il 1° Concorso nazionale di Composizione dedicato ad Andrea Bianchi, musicista sarzanese del 1600, cui l’Associazione ha intitolato la propria Accademia musicale.
Il Concorso è organizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica “G. Puccini” della Spezia ed è patrocinato dalla Città di Sarzana e dalla Società Italiana di Musica Contemporanea.
“E’ un appuntamento per noi molto importante, un compleanno lungo 30 anni di un percorso dedicato alla musica – spiega Stefania Nardi – il primo dicembre è la data perfetta e ci troveremo qui insieme al Sindaco a ripercorrere la nostra storia. Consegneremo degli attestati di ringraziamento per il sostegno ricevuto nello svolgere questa importante attività educativa, sociale, culturale e soprattutto umana. L’importanza dei rapporti umani è sempre stata per noi basilare e a testimonianza di ciò è il nostro impegno nelle attività di “musica d’assieme” che siamo andati sempre ampliando negli anni. Il primo dicembre sarà un omaggio alla musica donato alla città, e nell’occasione saranno consegnate delle pubblicazioni dove sono raccolte anche testimonianze di allievi ed ex allievi sulla loro esperienza con l’Accademia, tracce e testimonianze ricche di umanità e di importante valore per noi”.
Tra le testimonianze riportiamo integrale proprio quella di Stefania Nardi, ora docente di pianoforte e Pres. dell’Associazione in cui è cresciuta:
“Un dono” - L’Accademia è stata un dono – Un dono di crescita, tra sorrisi e complicità, tra parole e sguardi, tra incomprensioni e silenzi, tra condivisioni e ascolti, tra emozioni e abbracci – Un dono nell’accogliere e nell’ascoltare, nel trasmettere un proprio sentire, un proprio sapere – E nel ricevere, tanto – L’Accademia è stato un dono, perché la musica lo è – Un dono di amore e di rispetto”.
Tornando al programma di sabato 1 dicembre, dalle ore 15 in poi sarà dato spazio ai concerti, divisi in due percorsi differenti:
- in Sala Consiliare fino alle ore 22 le note di flauti, clavicembali, violoncelli, violini, chitarre, sax e pianoforte
- sul Palco De Andrè fino alle 20 si alterneranno esibizioni di musica moderna. Tra i gruppi presenti: i “Trason Trauma” – gli “Scavengers” – il “Trio Edoardo Ferri”, gruppi formati da ex allievi che hanno creato poi le loro formazioni musicali (in caso di maltempo questi concerti si terranno nella Sala Eventi di Talent Garden in piazza Don Ricchetti)
- Sarà presente anche una banda itinerante per le vie della città, la “Giungla Funky Band”, giovani strumentisti a fiato e percussioni che dalle 18.30 allieteranno le vie illuminate per le feste.
“L’Accademia è una comunità che abbraccia tutta la vallata del Magra, molto radicata sul territorio e basata come essenza di scuola non solo sulle lezioni tradizionali e individuali, ma anche le formazioni d’assieme, perché abbiamo dato sempre importanza all’aspetto socializzante – ha aggiunto e ribadito Gianni Grondacci - una scelta che ha pagato e ha coinvolto anche molte persone esterne coinvolte in laboratori di musica d’insieme. Per noi è molto importante perché arricchisce sia l’allievo che l’insegnante in un concetto unico di socialità. Voglio rimarcare questo aspetto perché ci appartiene, lo abbiamo costruito piano piano con molta fatica e ne siamo orgogliosi, formazioni miste senza nessuna preclusione generazionale, giovanissimi e meno giovani, e anche di età molto avanzata, dove persone che erano uscite dalla musica sono state stimolate a rientrare in questo processo culturale musicale arricchente per loro e per noi stessi”.
Ricordiamo che i corsi disponibili nell’Accademia sono: indirizzo classico (arpa, viola, corno, tromba, chitarra, violino, clarinetto, pianoforte, contrabbasso, violoncello, fisarmonica, sassofono, canto e flauto) e indirizzo moderno (tastiera, pianoforte moderno, basso elettrico, chitarra acustica, chitarra elettrica, contrabbasso jazz, canto, sassofono, batteria).
Appuntamento quindi a Sarzana sabato 1° dicembre per brindare assieme per i primi 30 anni dell’Accademia Bianchi.