La rassegna, organizzata dalle Edizioni Giacché in collaborazione con i Convegni di Cultura di Maria Cristina di Savoia, il Lions club e il Conservatorio "G. Puccini" della Spezia, s’intitola questa’anno "Città, architettura e paesaggio. Percorsi, viaggi letterari e opere d’arte del ‘900" e ci fornisce diversi punti di vista sul nostro territorio, sia sulle bellezze paesaggistiche che su quelle urbane, con contributi di diversi e qualificati studiosi (Savani, Venturini, Ragnetti e Mismas) che spaziano dallo studio della storia dell'arte alla dimensione più turistica, dal racconto dei testimoni della Spezia del passato, al percorso della città e dintorni di oggi con i suoi monumenti e le forme plastiche, architettoniche e paesaggistiche. Un alternarsi di opere dell'uomo - mulattiere, fortificazioni, chiese e edifici rurali - e di armoniosi paesaggi di “casa nostra”.
L’incontro di venerdì 26 ottobre è con il giornalista, autore di molte interessanti pubblicazioni sul nostro territorio, Gino Ragnetti dal titolo: “Una nobile terra piena di delizie. La Spezia nel racconto dei viaggiatori del passato”, un excursus su scrittori, viaggiatori e turisti che sono passati di qui negli ultimi... duemila anni! Tema che ha trattato nel suo ultimo libro: «Quanto sei bella, Spezia! Scrittori, viaggiatori e turisti. Duemila anni nel golfo» (Edizioni Giacché). Nel libro sono più di 300 gli autori citati, tra viaggiatori e visitatori che hanno tratto ispirazione da "questa nobile terra, piena di delizie" descrivendola come una città "incantevole, accogliente, vivace e pulita". Tanti anche i volti di fama mondiale troppo spesso dimenticati come Mary Somerville, matematica e astronoma di fama mondiale, che fu accolta con acclamazione nella società di storia naturale di Spezia e qui scrisse la sua opera più importate sulla scienza molecolare; o Charles James Lever scrittore di Dublino che venne a Spezia dal 1851 al '67 in piena trasformazione della cittá... Ma ve ne sono molti altri.
Tutti gli incontri sono a ingresso libero.