Un remake professionale dei famosi testi shakespeariani in un’azzardata contaminazione dialettale resa al meglio dalla voce recitante di Massimo Pesucci, consacrato “Sacerdote di sarzanesità”.
La Compagnia Chiari di Luni presenta questa inedita rilettura teatrale del “Bardo di Avon” con testi in italiano e sarzanese tradotti e stilati da Carla Ridella e Massimo Pesucci.
Regia e presentazione di Carla Ridella e accompagnamento musicale di Mattia Bonetti.
Massimo Pesucci e Simone Biggi duetteranno sui famosi testi del poeta nella doppia versione contemplata: originale e riadattata al proprio essere “Umili servitori lunigianesi”, come possiamo leggere nel loro volantino pubblicitario: “Udite, udite, abitanti della Lunigiana tutta, ed in particolare di Serrezzana, volgarmente detta "Sarzana". La sera di Venerdì 19 Ottobre alle ore Nove post-meridiane (le 21:00 per gli zotici del volgo digitale) andrà in scena, nella Sala Consiliare del Comune Di Sarzana (SP), " ESSERE O NON ESSERE...A Sarzana (Shakespeare permettendo)”. Accorrete, dunque, e numerosi! Il Bardo dell'Avon e i suoi umili servitori lunigianesi vi aspettano!
“To be or not to be – ‘r dilemma i è tuto chì” - risuona ancora nelle orecchie di chi ha potuto gustare in diretta la prima lettura dello spettacolo, ora ampliato, che ha esordito la sera del 19 luglio sul palco di piazza De Andrè.
Venerdì 19 ascolteremo la nuova versione all'interno della Sala Consiliare, proprio ai piedi del pontefice Nicolò V, del cardinale Filippo Calandrini, del giurista Francesco Cicala e del gesuita Nicolò Mascardi. Un’ambientazione perfetta che ben valorizzerà l’impegno della Compagnia.
Lo spettacolo è patrocinato dal Comune.