La mostra è a cura Giuseppe Ussani D’Escobar , con il Patrocinio del Comune di Sarzana e comprende un importante gruppo di opere , realizzate a tecniche miste, che ci porteranno nell’universo della Pop Art americana di quest’artista già vincitrice del Primo Premio per la Biennale di Roma 2018.
Il curatore descrivendo il lavoro di Francesca Beatrice Borri dice: "Le sue opera , nelle quali vengono inserite lampadine che si accendono , sono portatrici di un collage intimo che si basa sul rapporto di luce e calore che vuole avere con il suo osservatore".
Per il curatore, nel lavoro della Borri «le scritte assolvono la funzione d’incarnare il fascino delle città americane, come Las Vegas, che con la loro bizzarra ed eccentrica luminosità, invitano a perdersi nel sogno - e Ussani d’Escobar spiega - Questo ammaliamento Los Angeles lo aveva già esercitato su Ed Ruscha e molti altri artisti Pop erano rimasti soggiogati da New York. Borri si esprime tramite il collage, modalità tipica della Pop Art; la componente del gioco si affaccia sempre e l’artista è un instancabile giocatore, ma anche manipolatore della forma. La Borri nel ritagliare le scritte e nell’illuminarle attiva una scelta stilistica e di forma, una scelta espressiva e di sintesi; l’opera per lei è un campo aperto all’esplorazione ed alla sperimentazione. La Pop Art gioca a carte scoperte, è una radiografia della realtà, ma il mistero rimane nel gioco degli specchi e nelle labbra aperte che sorridono»
Orario mostra : dal lunedì al venerdì 15.30/19:30 - sabato e domenica 10:00/13:00 – 16:30/19:30
13 Ottobre – 20 ottobre c/o Comune di Sarzana