Dopo Little Sister e Ritratto di Famiglia con Tempesta, Kore-eda torna a raccontare con delicatezza e profondità le relazioni affettive e ad analizzare il concetto di famiglia.
Dopo uno dei loro furti, Osamu e suo figlio si imbattono in una ragazzina in mezzo ad un freddo glaciale. Dapprima riluttante ad accoglierla, la moglie di Osamu acconsente ad occuparsi di lei dopo aver appreso le difficoltà che la aspettano.
Benché la famiglia sia così povera da riuscire a malapena a sopravvivere commettendo piccoli reati, sembrano vivere felici insieme finché un incidente imprevisto porta alla luce segreti nascosti che mettono alla prova i legami che li uniscono…
“Ogni volta che vengo al Festival di Cannes ricevo coraggio e speranza, speranza che grazie al cinema persone e mondi che di solito si scontrano possano finalmente ricongiungersi” ha dichiarato Kore-eda Hirokazu in persona, in occasione della presentazione del film al festival. “Un film straordinario, che ha travolto tutta la Giuria” è quello che invece ha avuto da commentare Cate Blanchett, presidente di giuria alla scorsa edizione della kermesse. “Un film che ci ha toccato profondamente, pieno di grazia, elegante, sensibile” invece per Denis Villeneuve, membro della giuria.