La formazione artistica di Lorenzo è stata seguita dai maestri Francesco Vaccarone, Pietro Bellani e Gloria Giuliano che, in occasione dell’odierna conferenza stampa, hanno sottolineato come il cammino formativo di Ludi abbia scaturito esiti sorprendenti e impensabili.
"L’opera di Lorenzo -dichiarano i tre artisti - nasce da uno stato limbico, non inquinato da calcolo e raziocinio: la sua tecnica astratta è un linguaggio, uno strumento puro, il cui messaggio è estremamente intimo ed emotivo. Questa esperienza insegna a noi tutti che nella vita “tutto è possibile” e che, dietro ad un’opera d’arte, altri non c’è che una Persona, un pittore, che trova un proprio veicolo universale per parlare ed esprimersi senza essere prigioniero di nessuna disabilità".
Il padre di Lorenzo ha raccontato il proprio vissuto di genitore che, guardando Lorenzo, non vede un pittore e un artista ma semplicemente suo figlio. Tuttavia il cammino di questi anni ha cambiato molto la prospettiva di vita della famiglia Ludi e ha abbattuto tabù atavici. Oggi Lorenzo non è immediatamente riconosciuto perché “disabile” ma perché Pittore, in qualche caso assimilato a grandi interpreti dell’astrattismo contemporaneo.
"L’arte ha frantumato -conclude il Sig. Ludi- la barriera della disabilità conquistando per Lorenzo un pieno riconoscimento della sua personalità e delle sue qualità".
Il Presidente della Provincia Giorgio Cozzani, in occasione di un recente incontro, ha donato a Lorenzo una tela e dei colori. Quel dono è diventato oggi un quadro che Lorenzo e la sua famiglia hanno omaggiato all’ente Provincia. Il Presidente Cozzani, ringraziando, ha rammentato le forti emozioni che ha vissuto conoscendo questo giovanissimo pittore. «Incontrare Lorenzo è stata un’occasione speciale. –dichiara Giorgio Cozzani– Con lui, infatti, ho capito che quella tela bianca sotto le sue mani altro non era che lo spazio che separava il suo pensiero, le sue emozioni, le sue parole tra di noi. Avevo colto come i colori che lui spalma e crea nelle forme, nelle volute, nelle miscele altro non sono che luci che illuminano quelle emozioni, quelle parole e quei pensieri che Lorenzo in quel momento esprime per noi; e questo lui lo fa con un linguaggio che non è usuale ma che ho scoperto incredibilmente interiore e universale. Desidero veramente che, visitando questa mostra, tante altre persone vivano la stessa bellissima esperienza che ho provato io ammirando l’arte di Lorenzo Ludi»
La mostra, curata da Giovanna Riu, allestita al piano terra del Palazzo della Provincia, è a ingresso libero e osserverà il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 09 alle 19 e il sabato dalle ore 09 alle 13.