La XV edizione del Festival della Mente, promosso dalla Fondazione Carispezia e dal Comune di Sarzana, si terrà a Sarzana dal 31 agosto al 2 settembre.
Tre giornate, 60 relatori italiani e internazionali e 39 appuntamenti tra conferenze, workshop e spettacoli in cui si indagherà in modo multidisciplinare il tema della comunità.
In programma anche 20 eventi dedicati a bambini e ragazzi, un vero e proprio festival nel festival curato dalla designer Francesca Gianfranchi e realizzato con il contributo di Crédit Agricole Carispezia.
Aggiornamenti al programma
L’incontro di sabato 1 settembre alle ore 15 al Canale Lunense con il giornalista Bernard Guetta è stato sostituito da Lo spazio, il moderno, la comunità con il filosofo Franco Farinelli, Presidente dell’Associazione dei Geografi Italiani (Agei).
Il grande (e riuscito) programma della modernità è consistito nella riduzione della faccia della Terra ad un unico spazio, vale a dire ad un’unica, gigantesca mappa.
Ciò ha comportato non soltanto, secondo la lezione di Max Weber, la dissoluzione della comunità nel senso della sua atomizzazione, ma anche l’avvento, con la società, di un modello di uguaglianza tra soggetti fondato sullo schema della geometria euclidea.
Tale schema è stato potentemente rimesso in discussione, insieme con il connesso modello di democrazia rappresentativa, dalla nascita, alla fine degli anni Sessanta, di quella che chiamiamo globalizzazione, cui si deve la crisi complessiva della logica spaziale del funzionamento del mondo.
Al punto che oggi corriamo il rischio di non riuscire più a comprenderlo davvero.
L’appuntamento di domenica 2 settembre alle ore 12 al Canale Lunense con l’antropologo Marco Aime è stato sostituito invece dall’incontro Ritorno della comunità? con il filosofo teoretico Roberto Esposito.
Che fine ha fatto, oggi, la comunità? E, prima ancora, cosa significa questa antica parola? Se partiamo dall’etimologia latina, il termine communitas rimanda a una legge della cura reciproca.
Ma questa concezione, aperta e donativa, della comunità è stata nel tempo sostituita – immunizzata, per usare il termine contrario – da un’altra concezione, chiusa ed escludente nei confronti di coloro che non ne fanno parte.
È possibile, oggi, in piena globalizzazione, ipotizzare un ritorno della comunità? E a quali condizioni?
In allegato il programma completo.