E’ uno spettacolo di narrazione, appunti di viaggio, riflessioni, pensieri di e su un uomo che è stato un grande rivoluzionario contemporaneo, Thomas Isidore Noël Sankara (1949/1987). Presidente del Burkina, s’impegnò molto per eliminare la povertà attraverso il taglio degli sprechi statali e la soppressione dei privilegi delle classi agiate. Finanziò un ampio sistema di riforme sociali incentrato sulla costruzione di scuole, ospedali e case per la popolazione estremamente povera, oltre ad un’importante lotta alla desertificazione, piantando milioni di alberi nel Sahel. Il suo rifiuto di pagare il debito estero di epoca coloniale, insieme al tentativo di rendere il Burkina autosufficiente e libero da importazioni forzate, attirò le antipatie di Stati Uniti d'America, di Francia e di Gran Bretagna, oltre che di numerosi Paesi circostanti.
Questo sfociò nel colpo di Stato del 15 ottobre 1987, in cui, all'età di 38 anni fu assassinato dal proprio vice, Blaise Compaoré.
L’autore dello spettacolo, regista e attore, è Andrea Damarco della Compagnia “Replicante Teatro”, accompagnato dal musicista Matteo Cosentino.
La serata sarà arricchita, ulteriormente, dall’intervento del giornalista d’inchiesta, Silvestro Montanaro, I suoi documentari hanno girato il mondo e accompagnato numerose campagne di verità e di difesa dei diritti umani ed hanno ricevuto sia in Italia che in tutto il mondo i più prestigiosi riconoscimenti. Dal 1999 è stato autore del programma “C’era una volta”, in onda su Rai Tre, una trasmissione d’investigazione sulle guerre dimenticate, sul neocolonialismo in Africa, sui traffici di esseri umani. Dal 2002 è stato il conduttore della trasmissione “Dagli Appennini alle Ande“, un’interessante esperienza di racconto popolare sui grandi temi della geopolitica.