Giovedì 9 agosto dalle ore 18 alle 24 al Molo dei Pescatori di Monterosso si terrà la seconda edizione della “Notte della Poesia” nell’ambito del programma “Monterosso: un mare di libri”.
Un evento dedicato a Eugenio Montale e al suo rapporto con il paesaggio delle Cinque Terre. “Meriggiare pallido e assorto”, “La Casa dei Doganieri”, “La punta del Mesco” e “I limoni”: ecco i versi di Montale che trovano ispirazione nelle Cinque Terre. Con la “Notte della poesia” si può ritrovare quella natura, i sentieri e il mare protagonisti dei versi del Premio Nobel per la letteratura. Lo scenario straordinario in cui ci si immerge è in gran parte ancora intatto, non a caso Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 1997 e meritevole di protezione ambientale con l’istituzione del Parco Nazionale e la sua Area Marina Protetta nel 1999.
L’iniziativa è stata presentata in Provincia da Marco Ferrari, coordinatore di “Monterosso: un mare di libri”, Filippo Lubrano, direttore artistico della “Notte della poesia” e Carlo Torricelli del Parco Letterario “Eugenio Montale”.
Questo il programma della giornata:
ore 18 al Molo dei Pescatori apertura stand del vino e della panizza;
ore 18,30 in Piazza Garibaldi ritrovo della passeggiata letteraria organizzata dal Parco Letterario “Eugenio Montale” in collaborazione con il Parco nazionale delle Cinque Terre: “I luoghi delle estati lontane”;
ore 19 Molo dei Pescatori Performance di Gaia Ginevra Giorgi: “Manovre segrete”;
ore 21,30 Poesie per Golfi e Porti (Poems for Gulfs and Harbors) di Filippo Lubrano con Mappo (Manuel Picciolo);
ore 22,30 “La natura nella poesia di Montale” di Carlo Torricelli. Letture di Riccardo Monopoli.
Passeggiata letteraria
Conducono il percorso Carlo Torricelli, Naturalista, e Cristina Currarini, Letterata, entrambi di Monterosso.
Durata: 1 ora e mezzo circa
Percorso: Si parte dal centro di Monterosso, si risale verso San Francesco, passando per il Convento dei Cappuccini e si ridiscende tra vigneti e orti di limoni in località Buranco, fino raggiungere nuovamente il cuore del borgo, tra letture di poesie, aneddoti, cenni storici e leggende locali sui luoghi abitualmente percorsi e descritti dal poeta. Obiettivo è quello di far rivivere quelle sensazioni così magistralmente descritte da Montale prendendo spunto dalla natura delle Cinque Terre.
Luogo di ritrovo: ore 18,30 Piazza Garibaldi
Modalità di partecipazione: La partecipazione ai percorsi è gratuita, su prenotazione (max 25 partecipanti).
Per partecipare alla passeggiata letteraria intitolata “I luoghi delle estati lontani” si consiglia di prenotare telefonando al numero 339 8340911.
Performance di Gaia Ginevra Giorgi: “Manovre segrete”
“La poesia di Gaia Ginevra Giorgi è tellurica, sinestetica e carnale”. Così è sintetizzata l’essenza di un’opera poetica che travolge il lettore in un turbinio di visioni, aperture verso un io che sa essere sensuale, come una “bocca calda e bagnata”, ma anche voce “dei ricordi più crudeli”. La poetessa, come riporta Claudio Pozzani nella prefazione, “in questa raccolta riesce a presentare le diverse anime che la abitano e che, parafrasando un suo verso, si attorcigliano come serpi alla ricerca del punto concentrico, dando vita a un unico solido tronco. In questo viaggio sconfinato tra luce e ombra e tra elevazione e caduta, che inizia con un respiro ingrossato lungo una salita e termina con un pugno di sassi gettati in un pozzo, l’autrice semina il percorso di enigmi che probabilmente non cercano risposta ma solo, forse, di continuare a porsi delle domande”.
Gaia Ginevra Giorgi, nata ad Alessandria nel 1992, è una giovane poetessa piemontese alla sua seconda raccolta poetica. Laureata in Filosofia presso l’Università degli Studi di Torino, vive a Bologna dove studia presso la Scuola di teatro “Alessandra Galante Garrone”. Dopo anni di sperimentazione, in campo letterario e musicale, pubblica Sisifo nel 2016 (Alter Ego Edizioni), sua prima raccolta poetica e performance sonorizzata itinerante, che fa da ponte tra le discipline artistiche che più le sono care: poesia, teatro e musica. È del 2017 la sua seconda raccolta, Manovre segrete, edita da Interno Poesia.
Poesie per Golfi e Porti (Poems for Gulfs and Harbors)
Lo spettacolo è un viaggio, che tocca i Grandi Classici con letture da Byron, Montale, Patroni, e che arriva fino alla contemporaneità, fino a Bertolani e al "fenomeno" dei Mitilanti. Il plot dello spettacolo sarà in inglese, mentre le poesie saranno sia in inglese che in italiano, con incursioni anche nel dialetto spezzino.
Filippo Lubrano, 34 anni, è membro del collettivo dei poeti performativi dei Mitilanti, giornalista e romanziere spezzino. Il suo ultimo romanzo, edito da Leucotea, è “Radici Aeree”, interamente ambientato in Asia.
Manuel Picciolo, 28 anni, è un polistrumentista spezzino, primo classificato alla sezione Nuove Proposte del Premio Lunezia 2015 con la canzone "Pregherò".
“La natura nella poesia di Montale”
Viaggio con immagini e parole nella poesia e nella natura descritta da Montale a cura di Carlo Torricelli. Letture di poesia da parte dell’attore spezzino Riccardo Monopoli.