Gran successo per la terza edizione di Pontremoli Foto Festival, quest'anno dedicato alle donne in fotografia e terminato la scorsa domenica. Organizzato dall'associazione Lunicafoto e patrocinato da Comune di Pontremoli, Consiglio Regionale della Toscana e FIAF, in collaborazione col Premio Bancarella, nei suoi sei giorni ha visto una partecipazione numerosa e interessata, catturata dal programma e dalla bellezza della città.
Tanti i complimenti ricevuti per le mostre allestite tra Castello del Piagnaro, Tribunale e Palazzo Galli Bonaventuri con progetti di Giuliana Traverso, Antonella Monzoni, Stefania Adami, Carla Iacono, Marina Alessi, Malena Mazza, Federica Sasso, Laura Liverani, Sandra Lazzarini e Anna Voig, Elisa Paolucci Giannettoni.
Grande, poi, la soddisfazione per gli incontri che, d'interesse e alto livello hanno catturato i presenti. Dall'esplorazione del mondo della moda e della pubblicità con Malena Mazza alla conoscenza, guidata da Alessandro Trapezio, degli universi di Sandra Lazzarini e Anna Voig e della loro “affinità elettiva” - per dittici in mostra. Dagli affascinanti dialoghi tra letteratura e fotografia del dottor Giuseppe Carrara e di Maria Vittoria Baravelli, art sharer affermata, al racconto di Marina Alessi come ritrattista – con Alberto Casiraghy venuto a trovarla e poi chiamato per un finale a sorpresa. Dalla conversazione con Carla Iacono e la sua opera, tutta “fatta in casa” e profonda, alla visita di Cecilia Pratizzoli, fondatrice del Premio Voglino e curatrice di due progetti in mostra. E, poi, ancora, dalla presentazione di Iran through a lens con Angelo Cucchetto per la giornalista, qui autrice, Anna Chiara Moggia all'incontro irripetibile, moderato da Orietta Bay, fra le tre più grandi autrici FIAF (Adami, Monzoni e Traverso), uniche donne ad aver ricevuto il riconoscimento di Autore dell'anno in 70 anni di storia della Federazione. Dall'esplorazione della storia della Filanda di Aulla per splendide immagini qui presentate da Melania Sebastiani e Gianmarco Gorlandi e frutto della ricerca, in progress, dell'associazione Fili di Juta all'excursus fra le più grandi protagoniste della fotografia a cura della critica Orietta Bay. Per concludere il finale con l'artista Roberto Carlone ha condotto il pubblico in un viaggio emozionale nella vita più autentica di Vivian Maier, la stessa raccontata oggi nel libro edito da ETS e nell'allestimento multimediale in mostra al Castello di Luni fino al prossimo ottobre.
Non sono mancati i workshop: di Fotografia Consapevole con Simona Guerra il primo weekend e di Collodio Umido con Eleonora Pellegri e Isabella Trucco nel secondo – e quest'anno si sono aggiunte performance che si sono rivelate di successo, coinvolgendo oltre 200 persone fra incredibili Ritratti Scomposti (con Ivana Galli) e Ritratti al Collodio (sempre con Eleonora Pellegri e Isabella Trucco).
Da segnalare, poi, la qualità dei progetti esposti per il Circuito OFF in locali e negozi di Pontremoli, con 28 autori a raccontare il mondo femminile per storie e occhi diversi: fra questi “All'ombra delle fanciulle in fiore” di Daniela Pasquetti ha ottenuto il II Premio Caffè Letterario, scelta – non senza difficoltà – dai giudici Walter Massari, Bruno Madeddu, Iolanda Enrione e Matteo Zannoni.
Obiettivo dell'associazione è adesso consolidare il risultato raggiunto, lavorando da 'subito' all'edizione del prossimo anno. L'idea è quella di far crescere, ancora, struttura e linee del progetto, mantenendo le due caratteristiche che da sempre lo contraddistinguono e che tutti amano: la scoperta genuina e viva del territorio e la possibilità di fare, di momento in momento, incontri che hanno dello straordinario.
Lunicafoto ringrazia tutti coloro che hanno partecipato, autorità, partner e sponsor, volontari e commercianti del centro storico nonché tutti coloro che variamente hanno collaborato e collaborano per la realizzazione dell'evento: “Il riscontro ricevuto, dal territorio e dai molti artisti che hanno preso parte, anche da spettatori, all'evento, è stato straordinario e questa è, a oggi, la risorsa più grande che abbiamo”.