Sarà inaugurata sabato 9 giugno, alle ore 12, nell'atrio di Palazzo Comunale, una personale dell'artista Angelo Pellini.
Opere realizzate con legni restituiti dal mare, bottoni e altro materiale a cui viene viene donata una seconda esistenza, saranno esposte a Palazzo Civico dal 9 al 29 giugno, visitabili al pubblico nelle ore di apertura del Municipio.
La natura e gli animali, con uno sguardo privilegiato all'ambiente marino, sono i protagonisti dell'esposizione che ripercorre la carriera dell'artista, appena rientrato dal Messico dove ormai da anni vive e lavora. La sua giovinezza coincide con i magici anni Sessanta e Settanta, periodo di grandi e rapidi cambiamenti sociali e di costume.
Si trasferisce a Firenze, dove cogliere più solidi riscontri e opportunità di crescita, Parigi, per giungere infine in Messico dove, dapprima in Guadalajara, trova terreno fertile per l'innata febbre creativa e produce sculture in ferro e in terracotta, scopre e valorizza lavorazioni particolari come quella delle “tule”, una corteccia lavorata da popolazioni indios in quota, sulle montagne vulcaniche di Puebla.
Questo suo lungo viaggio alla ricerca di nuovi orizzonti lo porta attualmente a Mahahual, nello Yucatan meridionale, villaggio in riva al mare caraibico.
Una profonda natura creativa lo spinge a raccogliere e collezionare legni e altri manufatti consunti che le tempeste tropicali rigettano sulla spiaggia. Così Angelo, alias Pellinetto, dopo averli sapientemente osservati per coglierne la storia, li libera da contorni superflui e dona loro una nuova forma, una nuova vita.
"Siamo felici di ospitare una nuova esposizione nell'atrio di Palazzo Civico, arricchito per circa un mese dalle originali opere sapientemente realizzate da un grande artista, capace di donare una seconda, meravigliosa, vita a oggetti di uso comune – commenta il Sindaco di Lerici Leonardo Paoletti -. Una personale fuori dagli schemi tradizionali, realizzata da un artista la cui abilità è riconosciuta a livello internazionale".
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