La seconda serata di Nin estate 2018 è stata dedicata interamente ai ragazzi del Liceo Parentucelli di Sarzana. Quattro diversi gruppi: un gruppo pomeridiano formato da ragazzi di ogni età e tre gruppi - prima, seconda e terza - della curvatura teatrale del Liceo Classico hanno portato in scena ognuno il proprio spettacolo di fine anno.

La preside, Vilma Perticone, si è detta entusiasta degli ottimi risultati che i vari laboratori teatrali stanno portando in tutti le classi del liceo.
Si è detta inoltre fiera del fatto che il Liceo Parentucelli sia stato il primo ad inserire il teatro, non solo come attività di supporto, ma come vera e propria materia scolastica. Sono infatti tre anni che il Liceo Classico ha inserito, all’interno della propria offerta didattica, una curvatura teatrale.
Questo genere di iniziative vuole dimostrare come si possa compiere un percorso di studi all’interno di un Liceo senza però perdere di vista il lato più creativo e curioso dei ragazzi. Si tratta di un valore culturale aggiunto, una prova concreta che il teatro nelle scuole può essere un’arma in più in grado di aiutare sia i ragazzi, sia gli insegnanti.

Tutti e quattro i gruppi hanno curato personalmente la regia e le tematiche degli spettacoli proposti ieri sera, sotto la direzione di Giovanni Berretta.

La Compagnia Ordinesparso è da anni la prima grande sostenitrice della convivenza scuola - teatro. I laboratori condotti da Berretta hanno, di anno in anno, riscosso sempre più interesse da parte dei ragazzi, così da raggiungere ogni anno risultati sempre più straordinari, come la partecipazione al Premio Giorgio Gaber.
Tutto il lavoro che i ragazzi hanno svolto nei mesi scolastici, non è altro che un lavoro atto a liberare la loro parte più creativa e nascosta. I risultati di questo lavoro e il grande impatto che i vari laboratori teatrali hanno avuto sui ragazzi, si sono poi ripercossi anche su tutto l’ambiente scolastico. Tanto che quest’anno la Compagnia Ordinesparso è entrata a far parte anche delle possibili alternative tra i vari percorsi di alternanza scuola-lavoro.
La preside ha anche pubblicamente ringraziato chi aiuta a sostenere questo sforzo economicamente, ovvero Carispe e le famiglie stesse che autofinanziano il progetto.

Alla serata era presente anche il sindaco Alessio Cavarra, il quale ha reso possibile in prima persona l’utilizzo del teatro da parte dei ragazzi, così che una serata tanto importante potesse svolgersi nel luogo adatto. Il Sindaco ha sottolineato come in una città come Sarzana, ricca di associazioni, la cultura sia un modo per dare slancio a tutta la città; tramite eventi e iniziative in grado coinvolgere i cittadini.