Nell’ambito della “Stagione 2018 del Teatro Impavidi”, arriva a Sarzana un’interessante novità: “Corti agli Impavidi”, tre serate di cortometraggi, a cura di Corte Tripoli Cinematografica, storico cineclub pisano, diretto dal sarzanese Roberto Merlino.
Nell’allestimento del “cartellone” si è cercato di dare visibilità ad autori locali, oltre a registi provenienti soprattutto dalla Toscana.
Con questa iniziativa si vuol fornire al pubblico sarzanese la possibilità di trascorrere tre serate gradevoli e stimolanti, grazie ad un linguaggio molto variegato, qual è quello del cortometraggio. Si alterneranno momenti di tipo documentaristico ad altri di fiction, con accenni all’animazione e alla videoart. Ci saranno film molto recenti e “cimeli” di trent’anni fa, ripescati in archivio, preziosi per ricordare eventi e personaggi legati al territorio.
Uno degli obiettivi perseguiti è quello di dimostrare che si possono realizzare opere interessanti anche senza grossi capitali: gli autori presenti, infatti, hanno quasi tutti un “altro” lavoro e fanno cinema esclusivamente per passione.
Tutti i registi, tra l’altro, saranno presenti in sala, disponibili ad una interazione col pubblico, rispondendo a domande, commenti e curiosità di ogni genere.
Questo tipo di confronto, da anni ampiamente sperimentato in Toscana e in altre parti d’Italia, oltre ad essere stimolante e molto costruttivo, favorisce una crescita culturale, svelando i trucchi del mestiere, in modo gradevole e appropriato.
Altro obiettivo è quello di avvicinare giovani e giovanissimi al linguaggio delle immagini in movimento: i laboratori scolastici di cinema hanno una valenza pedagogica notevole e, per fortuna, anche a Sarzana esistono da tanti anni alcuni appassionati che portano avanti con professionalità questa attività. Anche a loro verrà destinato uno spazio adeguato.
Nel corso della prima serata, martedì 8 maggio ore 21.00, saranno proiettati nove cortometraggi, di sei diversi autori, oltre al videoclip dell’ “Inno FEDIC”.
Si inizia con “Il nuovo arrivato” e “Un’avventura mostruosa”, due corti realizzati nell’ambito scolastico di Massa Carrara, da Laura Biggi e Lorenzo Caravello.
“Riglione oggettiva”, “Torna domani” e “Mon Amour” sono tre corti del regista pisano Marco Rosati, intrisi di pungente ironia.
Del lucchese Stefano Pelleriti “Ama a cu t’ama” e “Cava romana”, una fiction e un “videodocumento”.
Il film più breve di tutta la rassegna (dura meno di un minuto!) é “Rapiti”, del lucchese Manuele Moriconi, ed è una “chicca” che ha ricevuto consensi e riconoscimenti a livello nazionale.
Si finisce con “La bella Sarzana”, una fiction del sarzanese Roberto Merlino, realizzata in collaborazione con Professional Video di Marco Polini. Si tratta di un lavoro ambientato a Sarzana, realizzato negli anni novanta. Protagonista è Marco Balma e tutti gli interpreti sono locali, tra cui Roberto Rolla, Laura De Santi, Giancarlo Forma, Annamaria Vaccaro, Marta Vivarelli e Maurizio Rossello. Una particolarità per tutti coloro che hanno avuto come docente di italiano e latino l’indimenticato professor Giorgio Masetti: in questo film lo vedranno impegnato in veste di attore!
Tutte le serate avranno inizio alle ore 21 e saranno ad ingresso libero.