Giovedì 12 aprile, a Brugnato, la rotonda antistante l’uscita autostradale si è colorata di Verde, Bianco e Rosso, dei gonfaloni della Regione Liguria, della Provincia della Spezia, dei Comuni della Spezia, di Brugnato, di Sesta Godano, di Zignago e dei cappelli degli Alpini di Brugnato che hanno deposto una corona alla stele che ricorda il Corpo Volontari della Libertà della IV Zona Operativa; dopo la Benedizione della Corona ai Caduti della IV Zona Operativa, sono stati resi gli Onori ai Caduti.
Si è quindi tenuta nella Sala Congressi del Comune della Val di Vara la Commemorazione del Comando della IV Zona Operativa, a cui hanno partecipato il Prefetto della Spezia Lucio Antonio Garufi, il Consigliere Regionale Giovanni De Paoli, il Presidente della Provincia Giorgio Cozzani, il Sindaco di Brugnato Corrado Fabiani, Il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, il Sindaco di Sesta Godano Marco Traversone, il Sindaco di Pignone Mara Bertolotto, il Sindaco di Zignago Simone Sivori, l’ex. Prefetto della Spezia Mauro Lubatti, i Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, alcune classi delle Scuole Medie di Sesta Godano e di Brugnato, accompagnate dalla Dirigente Stefania Capitani e dai professori Rossi e De Mattei e la classe III C del Liceo Classico Costa, guidata dal Professor Paolo Galantini, co-Presidente del Comitato Provinciale Unitario della Resistenza della Spezia, oltre ad un numero imprecisato di presenti.
La classe III C e il Professor Galantini, prima di raggiungere Brugnato hanno ricordato, lungo la Statale Aurelia, alla curva della Rocchetta, insieme ad esponenti dell’ANPI, il tragico episodio in cui il 12 aprile 1945 persero la vita il Comandante del II Battaglione “Zignago” di Giustizia e Libertà Ermanno Gindoli, caduto assieme a Oronzo Chimenti e Alfredo Oldoini. Nel cippo è inoltre rammentato il Caduto Partigiano Colombo Zavarone.
Il Convegno “Il Comando della IV Zona Operativa e il suo Comandante Colonnello Mario Fontana” tenutosi nella Sala Congressi si è svolto come segue. Tra i saluti delle Autorità presenti, sono intervenuti gli studenti delle scuole Medie, che hanno dato lettura delle monografie di alcuni Partigiani protagonisti della Liberazione nelle nostre terre, come Piero Borrotzu, Giovanni Pagani, Ezio Grandis. Il Professor Paolo Galantini ha tenuto un’orazione in cui si è soffermato sul valore storico e militare che ebbe il Comando unico e sulla figura del Comandante Mario Fontana, capace non solo di trasformare tanti giovani volontari in un vero e proprio esercito popolare di Liberazione ma anche di trasmettere loro quei valori educativi che li fecero ben presto diventare uomini in senso compiuto.
Il Professore ha inoltre rivolto un affettuoso saluto al Partigiano Orazio Oppicini, presente in sala, ricordando il prezioso ruolo assolto dal padre Angelo, titolare della farmacia di Brugnato, nell’avviare ai monti i tanti giovani che si apprestavano a combattere per la nostra Libertà. Un analogo ringraziamento è stato indirizzato alla famiglia Pagani, ricordando oltre al leggendario Comandante Giovanni, il papà e la sorella Giovanna.
Infine gli studenti del Liceo Costa hanno letto alcune poesie di Aldo Farina, poeta e Partigiano e il Prefetto della Spezia ha quindi concluso il Convegno ringraziando tutti gli intervenuti.
La manifestazione è stata efficacemente coordinata dal segretario del Comitato Provinciale Unitario della Resistenza Manlio Castellini.
Nel pomeriggio la classe III C, guidata dal suo Professore e dal sig. Manlio Castellini, ha compiuto una visita istruttiva lungo il percorso storico della Resistenza, soffermandosi in particolare ad Antessio, dove, nella Chiesa di San Lorenzo, il Parroco Don Carmine ha svolto una riflessione accompagnata dalla Preghiera per i Caduti e dalla Benedizione impartita ai presenti. È stato anche questo un momento importante per conoscere i luoghi dove i Partigiani operarono, in cui, sostenuti dalla popolazione, sperimentarono giorno per giorno, mentre combattevano per la Giustizia e la Libertà, i valori della solidarietà e della fratellanza, che non a caso ritroviamo nella nostra Costituzione, che è e deve essere, per usare le parole di un amatissimo Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, la “Bibbia Civile” di ogni Italiano.
Una bellissima giornata, dunque, da cui emerge l’invito con cui il Professore ci ha salutati esortandoci a divenire “messaggeri di pace”.
La classe III C del Liceo Classico Lorenzo Costa