In occasione della Presentazione dell’Osservatorio sul senso civico degli italiani, ed. 2018, a Casa Museo Manzoni (Milano) venerdì 13 aprile a partire dalle ore 17,00, verrà assegnato al giornalista del Corriere della Sera Giangiacomo Schiavi, il Premio Montale Fuori di Casa - Sez. Milano e il Senso Civico; sezione nata nel 2017 per ricordare le parole con cui nel 1970 Eugenio Montale espresse, dalle pagine del quotidiano di via Solferino, il suo amore per Milano dovuto all’ “innegabile senso civico dei suoi abitanti”.
Il pomeriggio vedrà un susseguirsi di interventi di alto livello, tutti centrati sul tema del Senso Civico, il cui Osservatorio Annuale, a partire dall’inizio del 2000, con la collaborazione di Ipsos e Comieco, ha fotografato l’attitudine degli Italiani al civismo e all’educazione civica.
Ne discuteranno, coordinati dalla giornalista del Corriere della Sera, Elisa Soglio, il Direttore Generale di Comieco, Carlo Montalbetti, Nando Pagnoncelli (IPSOS), l’ex sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, Don Gino Rigoldi (Comunità Nuova), Alberto Martinelli (Università degli Studi di Milano).
A partire dalle ore 18,15 dopo i saluti di Angelo Stella, Presidente di Casa Manzoni – Centro Nazionale Studi Manzoniani, inizierà la seconda parte del pomeriggio che si svolgerà nel salone di conversazione di Casa Manzoni dedicata alla premiazione di Giangiacomo Schiavi.
Introdotto dalla Vice Presidente del Premio, Barbara Sussi, Schiavi dialogherà con l’editore, saggista e poeta Arnaldo Mosca Mondadori e verrà premiato dalla Presidente del Premio, Adriana Beverini.
A fine pomeriggio verrà donato ai presenti, sino ad esaurimento copie, l’ultimo libro del Premiato, “Meno male” di Sperling & Kupfer; un libro che vuole farci riflettere su un fatto importante: l’Italia non è solo quella delle vite sbagliate che tanto spazio trovano su giornali e televisioni. Al contrario è piena di piccoli eroi della normalità, di esempi imitabili, di uomini e donne straordinari che non hanno storia perché nessuno li racconta. Sono l'Italia di un nuovo racconto giornalistico, quello delle Buone Notizie di cui finalmente anche la stampa, i nuovi blog cominciano a scrivere. Non più solo l’Italia della corruzione, delle violenze e prevaricazioni quotidiane, ma anche l’Italia del bene che finalmente fa notizia.
Il Premio Montale Fuori di casa sezione “Milano e il senso civico”, organizzato dall’Associazione Percorsi con il supporto di Alice Lorgna, è patrocinato dal Comune di Milano. L’evento è realizzato con il sostegno della Fondazione Cariplo, di Sepor e promosso da Comieco.
Breve biografia del Premiato
Giangiacomo Schiavi ha iniziato la sua attività giornalistica nel 1977 alla “Libertà” di Piacenza, è stato poi al Resto del Carlino, alla redazione di Bologna e a quella romana, dove si è occupato di politica e di attualità. Dal 1987 è al Corriere della Sera, dove è stato responsabile della cronaca di Roma, vicecapocronista e capocronista a Milano dal 1996 al 2004, poi vicedirettore dal 2009 al 2015. Per i suoi articoli ha ricevuto i premi Buzzati e Carosso. Dopo il suo il viaggio in camper in 24 puntate nei quartieri di Milano, è stato premiato con l'Ambrogino d'oro del Comune nel 2007. Attualmente è editorialista del Corriere e cura la rubrica di risposte ai lettori “Noi cittadini”.
Fra le sue pubblicazioni: Nucleare all’Italiana (1986), Ho ammazzato Gigi Rizzi (1996), Il piccolo Maracanà (1999), Sani per scelta (2005, con Edoardo Boncinelli), Contro vento (2005, con Ambrogio Fogar), Medici umani, pazienti guerrieri con Gianni Bonadonna. Buzzati, il giornale segreto. "Scoop", storie di giornalisti da prima pagina (2014). Ancora giovani per essere vecchi. Buone notizie (2015). Meno male (2018).