E' naturalmente con il grande padre Dante che i poeti occitanici trovano massima celebrazione e la Canzone prende così a svilupparsi a livello popolare, senza però grandi clamori, procedendo in modo autonomo il proprio umile cammino nella Storia della Musica fino al secolo XIX, quando poi esplode con la forza trascinante della tradizione napoletana. Nel corso del secolo XX, come a noi ben noto, conquista il mondo attraverso le sue mille attuali sfaccettature.
Le migliaia e migliaia di composizioni fino ad oggi prodotte, strutturate su altrettanti testi, hanno posto in evidenza tra loro una scala di valori determinati non solo dalla forza della melodia, ma anche dell'efficacia dei versi, tanto che ormai è divenuto un numero indefinibile quello dei brani divenuti occasione di citazione nel corso delle nostre normali conversazioni. La stessa cosa, certo, può ben dirsi anche delle frasi celebri tratte da opere cinematografiche. Non disponiamo ancora di studi sistematici, ma non sorprenderebbe affatto se la maggior parte delle citazioni normalmente scambiate tra persone di media levatura culturale fosse riconducibile a canzoni e film piuttosto che ad opere letterarie in senso stretto, cioè romanzi, novelle e poesie ancorché dei massimi autori.
Ciò significa una sola cosa: anche il Cinema e la Canzone sono fonti massime di Letteratura ed è proprio di questa evidenza che si è fatta interprete la cultura ufficiale con l'assegnazione nel 2016 del Premio Nobel ad un autore come Bob Dylan.
Ma esattamente vent'anni prima, nel 1996, nella Lunigiana dei Malaspina, dei cantori trobadorici e di Dante, Stefano De Martino fondava il Premio Lunezia, specificamente rivolto ai migliori testi delle canzoni italiane. Un'idea notevole, maturata anche grazie alla frequentazione di personalità quali Fabrizio De André e Fernanda Pivano.
Nella primavera del 2016, dunque prima dell'assegnazione del Nobel a Bob Dylan, il CLSD veniva chiamato a far parte dei collaboratori del Premio Lunezia con l'assegnazione di un riconoscimento speciale che abbiamo voluto chiamare Premio 'Stil Novo'.
Oggi il Premio Lunezia, nato e cresciuto in tutto questo intreccio regionale di studi danteschi e malaspiniani ed affermatosi ben presto come uno dei premi più ambiti del mondo della canzone contemporanea, merita tutta l'attenzione di una Cena Filosofica, perché parlare di Canzoni (e di Cinema), dal 2016 in poi, è ufficialmente una vera occasione culturale esattamente come parlare di grande Poesia.
Dal gennaio 2018 il Premio Lunezia, con la sua partecipazione attiva al Festival di Sanremo, l'edizione più partecipata di sempre, gode del patrocinio del Comitato Ufficiale per l'organizzazione delle Celebrazioni in Lunigiana del VII Centenario della morte di Dante Alighieri (1321-2021) - Comitato "Lunigiana Dantesca 2021" - e perciò della Società Dantesca Italiana.
Dunque da questa edizione del 2018 l'attività di esegesi portata dal CLSD al Premio Lunezia sarà specificamente rivolta al riconoscimento di temi danteschi nei testi delle canzoni italiane.
Nella locandina scaricabile qui sotto trovate tutte le indicazioni su come partecipare.