All'insegna de ll canto della Fede, il canto di Dante, la "Corale Santa Pazienza" di Bagnone ha aperto a Villafranca le Attività di Avvento per il 2018 delle Celebrazioni del VII Centenario della morte di Dante Alighieri (1321-2021).
Gli artisti, che si sono esibiti con maestria, hanno creato uno splendido connubio tra la Poesia e la Musica, cioè le due muse a cui Dante si rivolge per attendere alla sua Seconda Cantica («o sante Muse, poi che vostro sono»). La serata ha avuto luogo nella splendida cornice del Salone Voltato del Museo Etnografico della Lunigiana ed è stata organizzata dal Centro Lunigianese di Studi Danteschi (CLSD) per il Comitato "Lunigiana Dantesca 2021", in collaborazione con il Comune di Villafranca in Lunigiana e con l'alto patrocinio della Società Dantesca Italiana.
Il Coro Santa Pazienza di Bagnone, diretto dai maestri Michele Boggio e Ivano Poli, accompagnato al piano dal maestro Sergio Chierici, ha offerto uno spettacolo di alto livello che ha commosso il pubblico. Presenti alla serata, tra gli altri, il sindaco e l’assessore alla cultura di Villafranca, Filippo Bellesi e Alice Vietina, i due grandi padri della cultura lunigianese contemporanea, Germano Cavalli, presidente dell’associazione ‘Manfredo Giuliani’, e Giuseppe Benelli, presidente dell’Accademia di Scienze ‘G. Capellini’. Erano presenti anche il maestro Dante Pierini e il parroco di Bagnone, Don Marco Giuntini, da sempre vicino alle attività della corale. Le riprese audio-video sono state effettuate dalla MR di Maurizio Rivi, operatore ufficiale del CLSD.
Le voci di Rita Sarselli, Sara Negrari, Magda Lucchetti e del basso inglese David Wolfson hanno regalato brani evangelici, preghiere e riflessioni di uomini e donne di ieri e di oggi, mentre l’accorata interpretazione della Preghiera alla Vergine di Par. XXXIII, 1-39, magistralmente interpretata a memoria da Serena Pagani, è stata l’anello di congiunzione della serata musicale e dantesca: l'occasione della nostra «lacrima di Tersicore», come ha definito la pubblica commozione il presidente del CLSD, il dantista spezzino Mirco Manuguerra, facendo riferimento al Parnaso di Raffaello Sanzio.
La musica è stata comunque la vera e indiscussa protagonista della serata, con le toccanti composizioni di Enya, Ola Gjeilo, Karl William Pamp Jenkins, Nicolaj Kedrov, William Henry Monk, Wolfgang Amadeus Mozart, Franz Peter Schubert, Marc Shaiman, Thomas Tallis, Antonio Vivaldi. L’esecuzione del primo movimento del Gloria RV 589 di Vivaldi, insieme con quella di Benedictus di K. Jenkis e di The Ground di Ola Gjeilo, oltre ad aver costituito il vertice del concerto, hanno messo in luce la passione e l’impegno dei due giovani musicisti al corno: Costanza Pennucci e Mirco De Mattei.
Non da ultima va ricordata la finalità dell’evento: le libere erogazioni del pubblico intervenuto sono state raccolte per andare a costituire un fondo destinato alla realizzazione dei Pannelli Didattici per il Parco Dantesco di San Niccolò in Malnido. Per ringraziare della generosità dimostrata, il CLSD ha voluto assegnare, con una simpatica estrazione a sorte tra i presenti, un prezioso autografo congiunto di Roberto Bolle e Svetlana Zacharova messo personalmente a disposizione da Mirco Manuguerra, che ha coordinato il tutto.