Sarzana guarda con orgoglio al proprio teatro e attende ansiosa venerdì 2 febbraio quando, con “Viaggio al termine della Notte” di Teho Teardo e Elio Germano, il Teatro degli Impavidi, riaprirà in pompa magna con un vero cartellone teatrale di alto livello artistico. Questa mattina la stampa, insieme agli amministratori e progettisti, ha rallentato i lavori in corso sulle ultime rifiniture per l’inaugurazione della stagione teatrale e assaporato in anteprima il giusto riconoscimento agli “Impavidi uomini” che regalarono il Teatro alla città nel lontano 9 settembre del 1809, dopo più di due anni di lavori; Giuseppe De Benedetti e fratelli, Agostino Magni Griffi e fratelli, Luigi Berbucci e fratelli, Giuseppe Picedi, Azzolino Malaspina, Gio Batta Picedi Benettini e fratelli, Gio Batta Valenti e Cesare Remedi. Un “Tempio laico” e culturale voluto dalla borghesia di allora, sorto sulla chiesa ed il convento dei frati Dominicani ormai abbandonati da anni, ritenuto idoneo a soddisfare le esigenze di una città crocevia di merci e cultura.
“Ci siamo, tra soli due giorni la città inaugurerà di diritto una vera stagione teatrale nel proprio storico teatro – spiega il Sindaco Alessio Cavarra - sono emozionato d’essere al compimento di una storia tanto travagliata, superata con lo sforzo di tanti e con una grande collaborazione con la Soprintendenza. Una struttura riqualificata al 100% che forse mai nessun sarzanese ha potuto apprezzare così rifinita, il cuore pulsante della cultura cittadina ora restituito ai cittadini”.
Presenti alla conferenza gli Assessori Nicola Caprioni e Massimo Baudone, l’architetto del Comune di Sarzana, Stefano Mugnaini, l’architetto Pennati, la restauratrice Livia Pecchioli, gli ingegneri Sergio Savio (impianti) e Manuel Martini (strutture), Alberto Grassi del Circolo Fantoni e parte del Comitato di gestione del Teatro.
“19 anni di problemi e vicissitudini in un iter lunghissimo i cui risultati oggi ripagano i sacrifici passati, il progetto di restauro non ha solo restituito la sala come era ma l’ha migliorata, esaltando i beni precedenti. Nuove rifiniture che fanno la differenza e restituiscono un aspetto più caldo e partecipato – spiega l’architetto Luisa Pennati, progettista e direttore dei lavori – la soddisfazione che provo ora è immensa e compensa tutto l’impegno posto per fare rivivere un teatro a tempo pieno”.
Dopo gli interventi strutturali ed impiantistici ora si è terminata la parte dedicata al restauro, “Barcacce, cariatidi, palco reale, capitelli, cornici e palchetti, colorazione compresa – racconta il geometra Enrico Latteroni, funzionario della Soprintendenza e ispettore del cantiere – siamo intervenuti come Ministero nell’ultima fase, a seguito del finanziamento avvenuto tramite l’interessamento del Senatore Caleo, abbiamo progettato e portato a termine, con la restauratrice della ditta Pecchioli e collaboratori, la fase finale delle lavorazioni in poco meno di 90 giorni lavorativi”.
“Una sinergia importante tra diversi Enti pubblici tesa al raggiungimento di un unico risultato, il “Rinato Impavidi”, un esempio straordinario, in questo particolare momento storico, di un reale impegno comune – aggiunge Baudone - La soddisfazione principale è per chi, sarzanese come noi, veniva in questo teatro da bambino, un’emozione straordinaria vedere e vivere il risultato raggiunto”.
Tra i big del calendario degli Impavidi troviamo Elio Germano, Anna Galiena, Elena Sofia Ricci, Gianmarco Tognazzi e Paolo Ruffino ma il programma si espande a volti televisivi come Veronica Pivetti, Max Pisu, Gaspare, Roberto Ciufoli e Paolo Ruffini, passando poi per le grandi orchestre sinfoniche, i duetti e la lirica, il festival delle fisarmoniche. Nell’ambito della stagione il Comitato di Gestione del Teatro e l’Amministrazione comunale hanno inserito proposte delle associazioni culturali locali ed iniziative per i più piccoli, “Open Opera" ne è una importante testimonianza.
Oltre 50 gli eventi programmati per oltre 100 ore di spettacolo che coinvolgeranno più di 300 artisti per un 2018 ricco di prosa, lirica e musica. Venerdì 2 febbraio 2018 si inizia con il “Tutto esaurito”, un ritorno a piene mani nel polo culturale che ben compete a Sarzana, in un rinnovato spirito di orgoglio cittadino.
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Info e prenotazioni:
IAT Sarzana 0187/620419- Campagna abbonamenti dal 18 al 30 novembre 2017; inizio vendita spettacoli dal 1 dicembre 2017.
Prezzi Abbonamenti:
Stagione Prosa (Viaggio al termine della notte - Sabbie Mobili - Vetri Rotti - La Voce del Silenzio - Notte di Follia- Up & Down – Viktor e Viktoria) platea-palchi centrali-lateriali 1°prezzo 155 euro; palchi centrali 2°prezzo 135 euro; palchi centrali 3°prezzo 100 euro, palchi laterali 2°prezzo 100 euro.
Stagione Musica (Serata Beethoven, Alogna/Canino, Requiem di W.A. Mozart - Pierino, il Lupo ed Altri Animali, La Serva Padrona/ Segreto di Susanna - Serata Bruckner -Pastine/Contaldo) platea-palchi centrali- lateriali 1°prezzo 155 euro; palchi centrali 2°prezzo 90 euro; palchi centrali 3°prezzo 70 euro, palchi laterali 2°prezzo 70 euro.
Sono previste riduzioni del 10% per ragazzi sotto i 18 anni e persone che hanno compito il 65 anni.