Sabato 27 gennaio, alle ore 17,00, alla Mondadori Bookstore di Sarzana, incontro con Bruno Morchio in occasione della presentazione del libro Un piede in due scarpe (Ed. Rizzoli).
I protagonisti sono Diego Ingravallo, un commissario di polizia dall’ingombrante cognome letterario, e lo psicologo Paolo Luzi, che ha il dono - o la maledizione - di riconoscere le bugie di chi mente sapendo di mentire.
Genova, febbraio 1992. Il gelo e la pioggia battono la città nell'anno dell’Expo e delle celebrazioni colombiane. Il dottor Luzi, psicologo quarantenne, riceve in studio una ragazza dai capelli rossi, Teresa, che gli chiede di dissuaderla dall'uccidere il proprio amante, Luca Latorre. Quando Luzi chiede perché, la ragazza risponde: perché non ce la faccio più a tenere il piede in due scarpe. Al successivo appuntamento, fissato cinque giorni dopo, Teresa non si presenta. La mattina seguente, Luzi legge sul giornale che Latorre è stato trovato morto nei cosiddetti Giardini di Plastica. Caso chiuso? Non secondo Luzi, l’unico convinto dell’innocenza di Teresa, che si metterà a indagare per scagionarla...
Bruno Morchio
Scrittore e psicologo italiano (nato a Genova nel 1954). Laureatosi prima in Lettere moderne e poi in Psicologia, lavora come psicologo e psicoterapeuta e ha pubblicato articoli su riveste di letteratura, psicologia e psicanalisi. Ha esordito come scrittore all'inizio degli anni Duemila, creando il personaggio dell’investigatore privato Bacci Pagano, ironico e disincantato, pubblicando una serie di romanzi ascrivibili al genere noir ambientati nella sua città, Genova, tra cui si ricordano: Bacci Pagano. Una storia da carruggi (2004), Con la morte non si tratta (2006), Le cose che non ti ho detto (2007), Colpi di coda (2010), Lo spaventapasseri (2013), Un conto aperto con la morte (2014), Il testamento del Greco (2015), Fragili verità. Il ritorno di Bacci Pagano (2016) e Un piede in due scarpe (2017) .