L'anno scorso, si ricorderà, nel primo mese venne presentato un capolavoro: "Le Sette meraviglie della Lunigiana". Quest'anno se ne presenta un altro: la monumentale "Storia della Letteratura della lunigiana".
Tre volumi per un totale di quasi 3.000 pagine ci faranno passare attraverso tutte le epoche, a partire dai Classici fino ai giorni nostri.
Un'opera imperdibile per tutti i cultori di una Identità che affonda le radici in Persio, si innalza sulla presenza enorme di Dante e si emancipa con i Grandi del Novecento: da Ceccardo Roccatagliata Ceccardi a Ettore Cozzani; da Ubaldo Mazzini a Giovanni Giudici; dai Futuristi fino a Montale e Paolo Bertolani.
Si sapeva che la Terra dei Cento Castelli, la "Regione a cui nulla manca", poteva ben dire di possedere anche una Letteratura tutta propria. Ma in pochi, anche tra gli Autori, potevano immaginare un universo di tale ampiezza e complessità.
Si parla di un'opera capace di creare la Storia da sé. E la si deve per intero ad un grande poeta e mecenate come Giovanni Bilotti.
Tra gli autori emergono Giuseppe Benelli, Egidio Banti (relatore della serata), Antonio Zollino, Claudio Palandrani e Mirco Manuguerra.
Appuntamento nelle sale confortevoli del Circolo San Giorgio, alla Spezia, per sabato 13 gennaio alle ore 20,15. Prenotazione obbligatoria.