Venerdì 15 e Sabato 16 dicembre, alle ore 21.15 al Dialma Ruggiero, la stagione di teatro contemporaneo Fuori Luogo (organizzata da Scarti, Casarsa Teatro e Balletto Civile e sostenuta da Compagnia di San Paolo come maggior sostenitore e Comune della Spezia) ospita uno degli eventi “clou” di questa edizione: la Prima regionale del nuovo capolavoro di Danio Manfredini, maestro indiscusso del teatro di ricerca, artista poliedrico, tra i più grandi e acclamati della scena contemporanea.
“Luciano” è la nuova opera di Manfredini, (prodotto da La Corte Ospitale e coprodotto dagli Scarti e Fuori Luogo La Spezia) che arriva per la prima volta in Liguria. “Luciano” è un viaggio nell’immaginario poetico del grande artista milanese.
Luciano è il delirio di un folle tra pensieri, stati d’animo, suoni, visioni, voci lontane e presenze che rompono il silenzio e la solitudine. Luciano è un viandante nel teatro della sua mente, intorno a lui si materializzano oggetti e presenze dell’immaginario. La spinta del desiderio lo conduce all’evasione verso luoghi abitati da chi vive ai margini. Un popolo di fantasmi torna a visitarlo in certe notti e nelle giornate senza speranza. Con aneddoti e versi poetici illumina le sue visioni. Con uno sguardo intriso di saggezza, apre spiragli di pensiero fuori da un ordinario modo di vedere. Come un visitatore che appartiene ad un altro pianeta, guarda, patisce, attraversa ciò che incontra, nel destino ineluttabile di veder passare le cose, le persone come fantasmi: apparizioni e sparizioni.
Spiega Danio Manfredini: “Con Luciano riattraverso i temi dell’omosessualità, della follia, della solitudine già trattati in Cinema cielo, come del resto anche nel Sacro segno dei mostri e in Tre studi per una crocifissione, per vedere come sono cambiati i tempi negli ultimi venti anni intorno a tematiche a me care. Oggi osservo come il gioco si è fatto ancora più aspro e se la Samira di Cinema Cielo era più integrata in quel mondo e lo idealizzava, ora disegno una figura come Luciano che risulta un alieno anche in un mondo di marginalità.
L’allucinazione di Luciano, ricreata con gli artifici del gioco teatrale, non è altro che la rivisitazione in scena di una realtà cruda, a tratti anche crudele, fatta di solitudine e di emarginazione, che è il mondo reale a cui attingo. Appunti presi dalla mia vita, disegni preparatori e dialoghi sono stati il materiale di partenza per addentrarci in questa avventura teatrale.
I quadri emersi nelle prove chiedevano uno sguardo diverso dal mio per essere affrontati. Mi affido alla figura di Luciano, ritratto di un uomo del mio tempo colto in una solitudine invasa di presenze. La dimensione del tempo abbraccia la totalità di un’esistenza e rende tutto in un presente sulla scena”.
La visione dello spettacolo è consigliata ad un pubblico adulto.
CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE.
tel 375- 5714205
o direttamente dal sito
BIGLIETTI
Studenti scuole superiori: 5€ - Under 30: 10€ - Intero: 15€
Venerdì 15 e Sabato 16 dicembre ore 21.15 Dialma Ruggiero, La Spezia
LUCIANO di Danio Manfredini
ideazione e regia Danio Manfredini
con Danio Manfredini, Vincenzo Del Prete, Ivano Bruner, Giuseppe Semeraro,
Cristian Conti, Darioush Forooghi
aiuto regia Vincenzo del Prete
ideazione scene e maschere Danio Manfredini
realizzazione elementi di scena Rinaldo Rinaldi, Andrea Muriani, Francesca Paltrinieri
disegno luci Luigi Biondi
fonico Francesco Traverso
mixaggio colonna sonora Marco Maccari - Peak Studio Reggio Emilia
produzione La Corte Ospitale
coproduzione Associazione Gli Scarti, Armunia centro di residenze artistiche
Castiglioncello – Festival Inequilibrio
Un ringraziamento a Cristina Pavarotti, Massimo Neri, Paola Ricci, Giacomo Giannangeli
(Foto: Manuela Pellegrini)