Un format che è riuscito a raggiungere e ad entusiasmare le principali città italiane, che ogni anno registra grande successo con migliaia di visitatori e riesce a trasportare il pubblico in paesi come Cina, Vietnam, Sri Lanka, Giappone e molti altri: il Festival dell'Oriente torna nel suo luogo d'origine, CarraraFiere, che ogni anno, verso fine ottobre, viene allestito con stand tipici, workshop, conferenze e seminari. Come in ogni edizione non mancano le novità, e quella del 2017 ne ha alcune molto interessanti e coinvolgenti.
L'area culturale è stata ampliata ed arricchita con attività interattive per il pubblico: una collaborazione tra il Festival ed alcuni scenografi ha sfornato un villaggio giapponese con un vero e proprio cast dedicato e capitanato da un Maestro, il quale si occuperà di mostrare ai fruitori alcuni rituali di spiritulità tipici; è stata aggiunta anche un'area specifica per l'India, che ha sempre partecipato, ma questa volta ci sarà una vero e proprio spazio dedicato con la presenza degli originari Sari, che sono gli indumenti femminili provenienti direttamente dal paese d'origine; infine rimangono le stesse aree delle scorse edizioni, però ampliate ed arricchite, come quella della Mongolia nella quale sarà visitabile la Yurta, ovvero la tradizionale "casa" che sarà abitata dai musicisti quando non saranno sul palco per le esibizioni.
Il settore benessere ha subito qualche piccola modifica: intanto l'aggiunta dello Show-cooking, ovvero alcuni cuochi esperti prepareranno davanti al pubblico alcuni piatti tipici con l'aggiunta di un pizzico di spettacolo, quell'ingrediente in più che renderà le ricette ancora più uniche e incredibili; è aumentato il numero delle esibizioni e degli stand, che riempiranno alcuni dei cinque padiglioni di colori, musica e profumi orientali.
La parte artistica è stata valorizzata e migliorata: sono stati rinconfermati gli spettacoli e le esibizioni degli altri anni, ma una buona comunicazione con l'Ambasciata Coreana ha permesso l'aggiunta di una danza tipica della Corea del Sud, un'esibizione unica nel suo genere, ma visibile a pochi passi da casa; invece, direttamente da Pechino, è arrivata la versione cinese del canto lirico con cantanti che, con rituali molto intensi, si esibiranno all'interno di CarraraFiere; un'altra grande novità è il mago giapponese Keiichi Iwasaki, un personaggio molto particolare che si è già esibito in Italia. nel famoso programma "Italia's Got Talent" nel 2016, ma le sue magie saranno visibili anche nel 2017 al Festival dell'Oriente.
Sicuramente non mancherà la specialità di questa grande festa orientale: i campionati mondiali di arti marziali targati WTKA sono confermati anche quest'anno: hanno avuto inizio già oggi, giovedì 26 ottobre, nonostante non siano ancora aperti al pubblico, invece le finali e le semifinali sono visibili nei giorni in cui si svolge il Festival.
Questa manifestazione accoglie 4.000 sportivi da tutto il mondo per partecipare ai campionati e persone anche da fuori regione per visitare le zone più caratteristiche dell'Oriente.
Ogni edizione sono circa 100.000 i visitatori che, a fine festa, tornano a casa sorridenti e con un po' di cultura in più.