Venerdì 13 ottobre al Teatro Civico della Spezia andrà in scena lo spettacolo “Eravamo quasi in cielo”, scritto da Gianfelice Facchetti con Marco Ciriello e la collaborazione di Piero Lorenzelli e Armando Napoletano. La pièce racconta l’eroica impresa dei Vigili del Fuoco della Spezia che guidati da Ottavio Barbieri, ebbero raggione del Grande Torino, fra gli altri, conquistando il titolo di Campioni d’Italia.
Sarà proprio Gianfelice Facchetti , accompagnato dalle musiche dell’Ottavo Richter Trio a portare in scena questa storica impresa.
Era il 1944, un anno nel quale la guerra devastava un paese occupato e diviso dalla linea Gotica. La necessità per il popolo di ricominciare e respirare un’aria di “normalità” dopo anni di rastrellamenti, sangue, bombardamenti, morte e battaglie infinite, spinse la Federcalcio ad organizzare un campionato di calcio di divisione nazionale misto, al termine del quale sarebbe stato assegnato il titolo di Campioni d’Italia.
È in questo panorama di un’Italia distrutta che ebbe luogo l’ormai leggendaria impresa dei Vigili del Fuoco della Spezia.
A bordo di una vecchia autobotte modificata per l’occasione, viaggiarono sempre sotto il rischio di bombardamenti in un territorio che di sicuro non aveva nulla in quel momento tragico. Riuscirono, grazie alla forza del gruppo, a sbaragliare la concorrenza fino a trovarsi di fronte, il 16 luglio 1944, lo squadrone granata degli imbattibili di Vittorio Pozzo, che caddero sotto le reti di Angelini che portarono gli uomini di barbieri sul tetto d’Italia.
Una pagina romantica del calcio e dello sport italiano, scritte dai pompieri Bani, Borrini, Amenta, Gramaglia, Persia, Scarpato, Tommaseo, Rostagno, Costa, Tori e Angelini, guidati da Ottavio Barbieri.
Presenti alla presentazione il sindaco Pierluigi Peracchini, l’assessore Paolo Asti e il presidente Stefano Chisoli in rappresentanza dello Spezia Calcio, oltre ai rappresntanti degli ex Vigili del Fuoco,che hanno ribadito come quasta vicenda sia ormai divenuta un vero e proprio “mito”, fondato sullo spirito sportivo, sull’impegno e sul superamento di ogni avversità grazie alla collaborazione ed allos spirito di sacrificio dimostrato da questi nostri “eroi”. Parole che, unite all’invito rivolto ai giovani in particolare, rivelano quanto lo spirito sportivo sia stato inarrestabile e determinante, almeno quanto l’impegno di quei ragazzi che, abituati a mettere in gioco la propria vita per salvare quelle altrui dalla devastazione delle fiamme, hanno scelto di “combattere” sul campo da gioco vincendo contro ogni pronostico e contro le innumerevoli avversità di quei giorni che hanno reso memorabili.
Una storia davvero bella ed emozionante che rivivrà sul palcoscenico del Civico dove sono già disponibili i biglietti.
Il costo dell’ingresso sarà popolare e l’incasso sarà devoluto in beneficenza.
Fondamentale per la realizzazione dello spettacolo l’impegno di Spezia Calcio e dell’Amministrazione Comunale.