Il 13 settembre è una data significativa per tutta la provincia spezzina e non solo: oggi è San Venerio, il patrono del Golfo della Spezia e protettore dei fanalisti, che visse da eremita sull'Isola del Tino, dove morì nel 630. Ogni anno il santo viene ricordato proprio su quell'isola con una visita al Faro di San Venerio, che viene aperto al pubblico solo per l'occasione, poichè il territorio è interamente zona militare.
Per questo motivo l'Associazione Culturale "Il Mondo dei Fari" si è per forza dovuta rivolgere alla Marina Militare per poter organizzare la mostra all'interno del faro: dentro la struttura è stato allestito un "Percorso Museale sulla storia dei fari e della loro tecnologia" fruibile dai visitatori, che racconta l'evoluzione storica e tecnologica sia nel campo della luce, che nelle fonti di energia e molto altro. All'interno sono appese foto dei vari fari d'Italia, modelli di determinati ingranaggi e utensili, pile dalla più grande e antica alla più piccola e moderna, il tutto visionabile nei vari piani, raggiungibili da scale piuttosto strette, che però aiutano a godere di un'esperienza unica, che si può vivere solo in questo fine settimana di settembre. Sarà possibile salire fino alla vetta, dove si può osservare l'attuale faro in funzione.
Il percorso è stato inaugurato questa mattina, con la partenza da Bachina Revel per fotografi, giornalisti, politici ed esponenti della Chiesa, con la presenza della Marina Militare che ha organizzato e coordinato gli spostamenti, guidando l'intera passeggiata dall'attracco fino alla piccola piazza sottostante la struttura, dove il Comandante del Comando Zona dei Fari e dei Segnalamenti Marittimi Alto Tirreno Stefano Gilli ha spiegato ai presenti parte della storia del Faro e dell'Isola del Tino, con un focus particolare sulla vita dei faristi. Poi la parola è passata ad Annamaria Lilla Mariotti, la Presidente dell'Associazione Culturale "Il Mondo dei Fari", la quale dichiara: "Molti case di faristi vengono cedute ai privati perchè rimangono inutilizzabili, i fari naturalmente no quelli rimangono alla Marina Militare, ma mi piacerebbe molto che queste case abbandonate venissero utilizzate per realizzare luoghi dedicati alla cultura, e che molti monumenti venissero mostrati ai giovani, in modo tale che non vengano perduti".
Alla fine della visita in preview, il Vescovo della Spezia-Sarzana-Brugnato Luigi Ernesto Palletti, con molti esponenti della Chiesa Cattolica, ha celebrato la messa all'aperto in ricordo di San Venerio, dopodichè la mattinata si è conclusa con la rituale benedizione delle imbarcazioni impartita dal Vescovo.
Abbiamo realizzato un video riassuntivo della giornata, con molte immagini mozzafiato anche del panorama visto dal Faro.