"Chiude oggi riconfermando il successo dello scorso anno la quattordicesima edizione del Festival della Mente promosso dalla Fondazione Carispezia e dal Comune di Sarzana.
Nei tre giorni del festival, diretto da Benedetta Marietti con la consulenza scientifica di Gustavo Pietropolli Charmet, si sono alternati in 13 diverse location del centro storico di Sarzana 96 relatori in 63 eventi.
22 gli appuntamenti per bambini e ragazzi curati da Francesca Gianfranchi e realizzati con il contributo di Carispezia Crédit Agricole.
La grande partecipazione del pubblico – circa 45.000 presenze – ha premiato l’alta qualità degli interventi, tutti originali e pensati appositamente per il festival e la scelta del tema estremamente attuale, che è stato declinato in discipline diverse e che ha fatto da architrave a tutte le riflessioni: la rete.
Tre giornate dunque all’insegna dell’approfondimento culturale in un clima di accoglienza festosa favorito dai 600 volontari, di cui 500 giovani del territorio, che hanno reso unico quello che ormai è considerato un imperdibile appuntamento di fine estate.
Molto seguiti e apprezzati anche gli eventi collaterali al festival come parallelaMente, che ha dato spazio ad artisti e operatori culturali del territorio e creativaMente Kids, la mostra dedicata al mondo dell’infanzia.
Il pubblico ha dimostrato ancora una volta affetto e un forte senso di appartenenza; il festival si è ormai radicato nel territorio e richiama persone da tutta Italia. Da qui l’idea, lanciata dal presidente della Fondazione Carispezia Matteo Melley in apertura della manifestazione, di rafforzare il legame con quella che può essere considerata una vera e propria comunità culturale, costituendo l’associazione “Amici del Festival della Mente”.
Tutti i dettagli organizzativi sull’associazione saranno resi noti più avanti sul sito del festival (www.festivaldellamente.it). A conclusione della XIV edizione la promessa è quella di guardare ad un futuro del Festival della Mente nutrito di nuovi stimoli e nuovi temi, capace di costruire nuove relazioni e nuove reti, oltre ai legami già intrecciati con altre importanti realtà culturali italiane ed europee".