Inaugurazione martedì 8 agosto. Espongono Andriolo, Guiso, Tinarelli e l'indimenticato Dadà.
La sala polivalente, in piazza 2 Giugno ad Arcola, ospita quindici giorni di grande arte. Martedi 8 agosto alle ore 18 inaugura la collettiva di pittura di quattro pregevoli artisti: Eliseo Andriolo, Graziano Guiso, Enzo Tinarelli e il mai dimenticato artista arcolano Enzo Dadà, purtroppo scomparso.
Eliseo Andriolo fa viaggiare chi guarda tra geografie e metafore. Le sue sono vedute di esterni resi con una pittura preziosa e fluida. Si vorrebbero oltrepassare porte, finestre e tende, dietro alle quali forse esistono altre storie e altre immagini.
Graziano Guiso è un pittore figurativo, che da un lato si ispira all'esperienza della pittura onirica, dall'altro al linguaggio dei pittori dell’iper-realismo italiano che hanno operato nell’Italia del nord (Milano in particolare), negli anni settanta. Un’artista che sa parlare della mente e dell’animo, che possiede saldamente il mestiere e se ne serve per dar vita alle sue magiche immagini.
Enzo Tinarelli è artista dai parallelismi forti, non contraddittori, complementari. Conosciuto per la sua attività di artista e insegnante in ambito musivo, nasce in realtà come pittore e talvolta i suoi mosaici principiano da bozzetti pittorici, con tutto ciò che di parallelo comportano i gesti di questi due modi affatto diversi di pensare-creare.
Infine il pittore arcolano
Enzo Dadà, l’artista che ha fatto della sua vita una ricerca continua di nuovi modi di rappresentare la realtà: mescolando, sperimentando e creando nuovi impasti di colore per le sue tele. Si riconosceva per il suo essere discreto, ma nello stesso tempo profondo osservatore e conoscitore dell’animo umano. Grazie alla sua particolare abilità pittorica e alla sua profonda sensibilità, ha portato il nome di Arcola al di fuori dei suoi confini geografici, dando prestigio alla comunità.