Proseguono le serate di recitazione poetica durante la mostra di Francesco Vaccarone “Tra Lerice e Turbìa. Il golfo e i suoi poeti”. Dopo il grande successo di Antonio Salines al Castello di Lerici, giovedì 29 giugno sarà l’attore spezzino Matteo Taranto il protagonista indiscusso della serata.
Taranto, lunedì sera apparso in prima serata al fianco di Miriam Leone nella fiction di Rai 2 “Non uccidere”, è stato diretto dai più importanti registi italiani e stranieri, fra cui Ferzan Ozpeteck, Alessandro Gassmann, Enrico Oldoini e Sam Mendes nello “007 - Spectre”. Pur dedicandosi anche al mondo delle fiction, dove ha particolarmente brillato nel ruolo del cattivo in un episodio de “Il commissario Montalbano”, la sua grande passione rimane il teatro.
La scenografia naturale del Castello Monumentale di Lerici consentirà a Taranto di leggere, interpretandoli, i poeti italiani, liguri e spezzini che hanno ispirato i quadri in mostra del Maestro Vaccarone. Nella lettura, Taranto sarà accompagnato da Pier Paolo Ritrovati, Tommaso Pagni e Gian Marco Vacchino, rispettivamente con chitarra, chitarra a frecce e flauto - studenti della curvatura musicale del Liceo Classico della Spezia.
La mostra, che ha superato i duemila visitatori, nasce dall’idea di compiere una riflessione sulla secolare vocazione poetica del territorio affacciato sul Golfo della Spezia, attraverso un percorso interdisciplinare fra l’arte visiva di Francesco Vaccarone e l’arte poetica di quanti, dal Duecento a oggi, si sono lasciati ispirare o hanno soggiornato presso la nostra costa, offre una cornice artistico letteraria a cui non potevano mancare serate dedicate alla recitazione di quelle poesie che hanno ispirato il Maestro Vaccarone.
L’ingresso è gratuito, come gratuita è la visita alla mostra.
Il progetto, realizzato con il contributo della Fondazione Carispezia nell’ambito del bando “Eventi Culturali 2017” e di STL – Sviluppo Turistico Lerici, ha tra i suoi partner il Comune di Lerici, il Comune di Porto Venere e il Liceo Classico Lorenzo Costa della Spezia. L’evento è stato ideato e realizzato dall’associazione culturale Startè.
L’incasso della vendita dei cataloghi della mostra durante la serata sarà devoluto a favore della raccolta fondi a sostegno del progetto di curvatura musicale del classico.