In questa occasione sarà inoltre presentato il corso breve di "Storia del cinema," condotto dallo stesso Giribaldi, che si terrà in libreria sabato 1 e domenica 2 aprile.
Leandro Giribaldi ha cominciato ad occuparsi di cinema fin dai primi anni Ottanta, realizzando alcuni cortometraggi in super-8 e 16 mm. E' stato allievo di Ermanno Olmi e Mario Brenta a Ipotesi Cinema di Bassano del Grappa.
Collabora da anni con l'Azienda Sanitaria di Firenze, con la quale realizza cortometraggi e documentari di argomento sociale, con l'Istituto Francese di Firenze e con la Biblioteca
"E. Ragionieri" di Sesto Fiorentino. Conduce corsi di storia del cinema.
Ha realizzato, come sceneggiatore e regista, molti cortometraggi e documentari, alcuni dei quali dedicati all'arte.
Fra questi: "Pinocchio, il pescecane e il mare all'Osmannoro" (1995); "Giovanni Fattori pittore del vero" (2001); "I Macchiaioli" (2003); "Un giorno come un altro" (2004),
"Angeli del fango" (2006), "Jorio Vivarelli scultore – La materia della vita" (2009); "Il Futurismo a Firenze" (2009), "Kaleidoskop" (2012).
"Il Futurismo a Firenze" è in proiezione permanente presso il Museo del Novecento di Firenze. "Jorio Vivarelli scultore – La materia della vita" è in proiezione permanente presso la Fondazione J. Vivarelli di Pistoia. Nel 2016, ha prodotto e diretto "Federico Zandomeneghi - La vita e l'arte", dedicato all'unico pittore impressionista italiano, già in distribuzione presso la mostra del centenario del pittore allestita presso il Palazzo Zabarella di Padova e presentato a Sarzana, Venezia e Firenze. Nel 2016 ha diretto e montato alcuni documentari dedicati ai 50 anni dell'alluvione di Firenze, fra i quali "Ritratto di Bargellini" e "L'Archivio dell'Opera del Duomo". Il "Ritratto di Bargellini" è stato presentato presso la
Camera dei Deputati di Roma, in occasione di una giornata dedicata alla commemorazione dell'ex sindaco di Firenze.
Nel 2016 ha co-diretto inoltre, insieme a Massimo Becattini, "1966: Semiologia di un'alluvione".
(Foto: leandrogiribaldi.it)