Il Jazz si fa lì dove si incontrano persone e si possono vivere drammi, solitudini, vizi, godimenti e quant'altro in un clima informale, vero, che fa da cornice all'essere umano come opera d'arte così com'è, senza sentire il dovere di elevarsi a stadi che non gli appartengono perché il suo redimersi e salvarsi passano da qui, da questo mondo e dalla stessa natura umana.
Tra i vari brani eseguiti, che trasversalmente passano ed oltrepassano la "classica" area Jazz, potremo gustare musiche originali del sassofonista Mauro Avanzini, brani di compositori dal carattere popolare e classico (Gismonti, Pascoal, Nascimento, Sambeat), ed ancora sonorità che attraversano un tango di Piazzolla per sfociare in "Rava".
I tre musicisti protagonisti dell'esibizione vantano un vasto curriculum costellato di attività e collaborazioni con importanti jazzisti dello scenario italiano e non solo; in particolare li accomuna la ricerca di una libera dimensione improvvisativa, lontana da schemi preconcetti, all'interno della quale generi, forme e stili si possono fondere in un'unica realtà.
Il sodalizio tra Mauro Avanzini e Cristina Alioto - noti artisti del territorio - ed il pompeiano Eugenio Corsaro ci proietterà in una nuova ed intrigante esperienza di ascolto all'interno della quale saremo come pionieri in un territorio vergine potendo così assaporare, liberi da schemi e idee preconfezionate, l'autenticità dell'atto creativo musicale.
Si ricorda che l'appuntamento, ad ingresso libero, è previsto per le ore 18.00, con apertura porte alle ore 17.30.
Per ulteriori informazioni e dettagli:
328.8227643
oppure inviate una Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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