Le opere esposte sono state realizzate dai ragazzi della classe II B seguiti dalle professoresse di discipline pittoriche e di discipline plastiche Rosanna Rotondi, Anna Sgorbini e Deborah Sturlese.
Dallo scorso anno le insegnanti hanno proposto ai ragazzi gli incontri del ciclo "10 in Museo!" avvicinandosi alla storia del territorio e approfondendo argomenti legati alla storia dell'arte e all'archeologia locali; gli incontri con le relatrici dei Servizi educativi del Museo, le dottoresse Luisa Cascarini e Vincenza Porfidio, hanno suscitato interesse nei ragazzi, che hanno effettuato ricerche personali su alcune importanti opere d'arte della nostra diocesi, analizzandole attentamente come studiosi e compilandone delle schede, sulla base di quelle ministeriali, per la catalogazione.
Allo studio storico è poi seguita una fase squisitamente creativa che ha portato i ragazzi a confrontarsi direttamente con i capolavori scelti, selezionandone dei dettagli che sono stati inizialmente copiati, esercitando le tecniche grafiche, e poi via via interpretati secondo le diverse e personali sensibilità che hanno portato alla realizzazione di nuove ed originali opere pittoriche e di scultura.
La mostra, che si presenta con il titolo "In dialogo con l'arte sacra", offre anche un altro tema di approfondimento, in una seconda sezione dedicata all'arte della scrittura di icone
sacre: i ragazzi hanno sperimentato la tecnica dei maestri iconografi attraverso l'uso dei colori naturali su tavola e hanno approfondito il tema del linguaggio spirituale dell'icona,
accompagnati dagli insegnanti che ne hanno illustrato e ricreato il contesto di realizzazione caratterizzato da silenzio e concentrazione.
Questa mostra non ha visto impegnati i ragazzi del liceo artistico solo come artisti, ma anche come curatori dell'esposizione, in quanto hanno contribuito all'allestimento anche gli allievi della classe IV C, che ha svolto attività di alternanza scuola lavoro al Museo Diocesano della Spezia. A seguirli, la dottoressa Vincenza Porfidio che, in qualità di operatore dei Servizi educativi del museo Diocesano, sottolinea come questa nuova esposizione, che vede protagonista una scuola del territorio, rappresenti il solido legame che si è creato, a più livelli, tra il museo e le realtà scolastiche locali.
"Una delle principali attività di un museo" - afferma - "deve essere la didattica e l'offerta alle scuole di uno strumento valido e irrinunciabile di studio e approfondimento; il nostro
museo vanta un legame indiscutibile con il territorio del quale è emanazione, conservandone fonti di indagine e raccontandone la storia.
Il rapporto con gli istituti scolastici cresce in una collaborazione feconda e diversificata che sta producendo attività ed importanti occasioni di confronto e scambio e sempre maggiori sono le richieste propositive di una collaborazione che possa essere fattiva da parte delle classi che hanno riconosciuto nel museo anche un valido partner per svolgere le loro ricerche legate al programma scolastico appoggiandosi ai professionisti museali, per poter usufruire dei mezzi, degli strumenti e del linguaggio propri di un museo. Nascono da qui le ricerche prevalentemente storiche o creative svolte e poi esposte in mostra al museo, che diventa luogo di apprendimento e formazione esperienziale nonché vetrina di prova
responsabilizzante data la visibilità che garantisce".
La mostra sarà visitabile fino a domenica 12 marzo durante gli orari di apertura del Museo: giovedi dalle 10 alle 12.30 e venerdi, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.