L'organizzatore del Carnevale spezzino – con la collaborazione del gruppo Retropalco – non è l'amministrazione comunale, ma un privato cittadino: Marco Tarabugi, architetto spezzino, che ha deciso di riportare alla luce, tra le altre, la maschera di Batiston, la personificazione giocosa del "mugugnone spezzino", assieme alla moglie Maia.
"E' prevista una sfilata dei bimbi in maschera sino ai 12 anni – ha scritto su Facebook Tarabugi - musica, aneddoti storici e dialettali. Le maschere migliori, valutate da un'apposita giuria, verranno premiate".
Ritrovo in Piazza Cavour, quindi, per rivivere una tradizione che risale alla seconda metà dell'Ottocento e poi perduta nel corso degli anni. All'insegna di un gradevole motto: "Viva viva i Spezin sia grandi che pecenin ieno tuti bontempon vei Figi de Batiston".