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"Fil Rouge": appuntamento con Museo Lia e CAMeC il 26 dicembre

Il progetto Fil Rouge nasce dalla persuasione che un percorso formativo di avvicinamento e comprensione del bene artistico nelle sue diverse forme, dall'antichità al contemporaneo, costituisca uno strumento imprescindibile, un momento particolarmente importante per la crescita sociale, la condivisione di una cultura comune e lo sviluppo di un rinnovato senso di appartenenza civica.

Affinché il Museo diventi sempre più luogo vivo di incontro e di comunicazione, per stimolare una fruizione consapevole e attiva del patrimonio cittadino, il progetto si pone l'obiettivo di mettere in evidenza nonché rafforzare le sinergie delle varie istituzioni museali della città, realizzando così una rete che valorizzi i contenuti e l'apporto di ciascun ente, mettendoli in dialogo fra loro: un dialogo non solo storico artistico ma anche del territorio.

Il primo appuntamento vede protagonisti il Museo "Amedeo Lia" ed il CAMeC, con una visita alle esposizioni temporanee in corso presso le due sedi, attraverso un'indagine puntuale del disegno come tecnica ed espressione dal XVI secolo al contemporaneo.

La mostra Il Segno e la Grazia. Disegni della Collezione Lia dal XVI al XX secolo illustra una sezione del tutto inedita della Collezione Lia, per la prima volta mostrata al pubblico: un nucleo consistente di disegni eseguiti dal XVI al XX secolo, in gran parte di produzione italiana e poi anche francese, illustrativi dello sviluppo e della fortuna di questo ben particolare genere artistico. I disegni spesso sono appunti preparatori per affreschi o dipinti, in altri casi sono studi dal vero, di paesaggio e della figura umana, e in altri ancora possono essere la replica di importanti opere d'arte osservate con devozione e quindi copiate. A partire dal gruppo di fogli dovuti a Luca Cambiaso e ai suoi collaboratori, che danno l'avvio all'esposizione, è possibile osservare disegni di Raffaellino da Reggio, Giovanni Baglione, Guercino, il Baciccia, Renoir, de Chirico, Soldati, per citare alcuni nomi presenti in mostra.

Nuovimondi è la serie più recente realizzata dal fiorentino Luca Matti. Più che un "emergente", Matti si potrebbe definire un "emerso", uno dei pochi giovani artisti italiani noti a livello internazionale. In un sistema dell'arte contemporanea saturo di concettualismo e di idee che si sono sostituire al 'saper fare' – pensiamo uno per tutti a Maurizio Cattelan – Luca si è contraddistinto proprio per la tenacia con cui ha salvaguardato il suo disegno. Appoggiare il lapis sulla carta è per lui necessità primaria ed istintuale: dal tratto nervoso, quasi espressionista, il suo disegno diventa condizione esistenziale. Da segnalare per l'attinenza al tema la serie delle Mappe, nate dallo studio della cartografia antica, e il macro disegno a carboncino realizzato site specific sulle pareti del CAMeC.

Il ritrovo è alle ore 16.00 al Museo Lia per poi proseguire la visita al CAMeC. Eccezionalmente solo per il giorno di Santo Stefano il costo della visita guidata alle due esposizioni è di 7 euro a partecipante.

CREDITS MUSEO LIA

Il Segno e la Grazia. Disegni della Collezione Lia dal XVI al XX secolo

A cura di: Andrea Marmori

Sede: Museo Civico "Amedeo Lia", Via Prione, 234 - La Spezia

Durata: 1 dicembre 2012 – 7 aprile 2013

Orari di apertura: da martedì a domenica 10.00 – 18.00

Chiuso il lunedì, il 25 dicembre e il 1° gennaio. Aperto il 1°aprile.

Informazioni e prenotazioni: tel. 0187.731100 – fax 0187.731408

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – museolia.spezianet.it

CREDITS CAMeC

Luca Matti. Nuovi Mondi

A cura di: Marzia Ratti in collaborazione con Cinzia Compalati

Sede: CAMeC, Piazza Cesare Battisti, 1 – La Spezia

Durata: 1 dicembre 2012 – 3 marzo 2013

Orari di apertura: da martedì a domenica 11.00 – 18.00

Chiuso il lunedì, il 25 dicembre e il 1° gennaio. Aperto il 1°aprile

Informazioni e prenotazioni: tel. + 39 0187 734593 / fax + 39 0187 256773

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – camec.spezianet.it

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