Per raggiungere questo obiettivo, su iniziativa del comitato dei parrocchiani che si sta adoperando già da tempo su questo fronte, venerdì 16 settembre, alle ore 18.00, in Confindustria La Spezia, in via G. Minzoni 2, si svolgerà un incontro-conferenza sul tema. All'appuntamento il comitato ha invitato rappresentanti delle istituzioni e associazioni, alcune delle quali già coinvolte nell'operazione-recupero della chiesa, come il FAI, Fondo Ambientale Italiano e EWMD, il network delle donne delle professioni. Ovviamente non mancherà la Curia, che nel restauro della pieve ha già impegnato cospicue risorse provenienti dall'otto per mille (attualmente sono in corso i lavori di rifacimento di una parte del tetto).
"La Pieve di Santo Stefano Protomartire a Marinasco – spiega il comitato dei parrocchiani – è una delle più importanti chiese della diocesi sia dal punto di vista religioso, considerato che ad essa fanno capo ben 63 frazioni, sia da quello storico, trattandosi di un complesso antichissimo, la cui prima traccia documentale risale al 950. Purtroppo il suo stato di degrado è gravissimo e impone un impegno congiunto di tutte le componenti, pubbliche e private. Servono interventi strutturali, e le risorse finora raccolte non sono certo sufficienti. Non si può abbandonare al suo destino un edificio che fa parte della storia della nostra comunità. Per questo, contiamo in una risposta corale, oltre che degli spezzini, anche e soprattutto delle istituzioni e del mondo imprenditoriale".
(Foto: Wikipedia)