"Ringrazio - ha dichiarato il Commissario straordinario della Provincia della Spezia Marino Fiasella - tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo lavoro perché ogni volta che si vuole recuperare un gioiello come l'Oratorio di San Nicola si da più valore al nostro territorio. Non intendo esagerare dicendo che l'Oratorio di Fezzano è importante quanto il Colosseo per Roma poiché sintesi della capacità costruttiva del tempo in cui è stato progettato ed edificato. I luoghi contribuiscono a comporre la nostra identità e abbiamo il dovere di conservarli con amore. Proprio il Prof. Bononi di questo fu grande maestro. Loris seppe essere regale nel raccontare e celebrare con semplicità l'identità della comunità di cui si sentiva parte. Egli comprese profondamente la ricchezza della Lunigiana e l'importanza di offrirla al mondo come modello. I figli di Lunigiana, diceva spesso, sono figli miei."
Dopo il Commissario Fiasella sono poi intervenuti Roberta Faggioni, Assessore ai Beni Archeologici del Comune di Portovenere, Vinicio Ceccarini, Presidente della Fondazione Tori, l'Arch. Roberto Ghelfi, membro della Sezione Lunense dell'Istituto Internazionale di Studi Liguri, l'Arch. Gianfranco Berghich, curatore del volume presentato e Paola Orsolon, restauratrice.