Le presenze sono state numerose, più di 1000 persone, tra cui bambini, ragazzi e genitori che si sono cimentati in laboratori ed esperienze legate alla Preistoria e al mondo antico. Quest'anno una gran parte del pubblico proveniva da varie regioni di Italia oltre che dalla nostra città. Per la prima volta, grazie al convegno di archeolgia sperimentale, presentato al mattino di domenica, hanno partecipato molti appassionati di archeologia studenti universitari e ricercatori. Tre le attività più richieste la musica e le danze con la tribù dei Neolitici, che si sono svolte nella cornice dell'accampamento pretistorico. Altri laboratori spettacolari sono stati quelli della tintura delle stoffe con procedimenti naturali, la fusione delle spade di bronzo, la lavorazione al tornio dei vasi etruschi e la realizzazione di mosaici con figure di animali.
La giornata di sabato è stata inframezzata dallo spettacolo itinerante "Famiglia Neanderthal" a cura del Teatro Scalzo di Genova che ha coinvolto e divertito tutti i presenti. Sabato sera l'Archeotombola proposta dal Museo delle Palafitte di Ledro ha regalato tanti premi preistorici al pubblico entusiasta. Domenica al termine dell'evento ricco di attività dinamiche e impegnative, bambini e genitori si sono riuniti per assistere allo spettacolo di burattini "archeologici" che aveva come protagonisti un giovane allevatore neandertaliano alla sua prova di coraggio.
Anche quest'anno oltre alla partecipazione di moltissime associazioni, parchi e musei si è collaborato con enti del territorio spezzino, come il CNR-ISMAR nell'intento di cooperare e di diffondere scienza ed arte.