Dopo aver analizzato, nelle prime edizioni, i "nuovi diritti" e i "diritti negati", i modelli di governo della società e di tutela (o mancata tutela) dei diritti fondamentali, l'intreccio tra bene comune e beni comuni, il funzionamento in concreto della democrazia e la questione morale, il futuro dell'Europa, la partecipazione dei cittadini alla vita del Paese e la rappresentanza, "Parole di giustizia" affronta, nella sua ottava edizione, il tema del senso di insicurezza dei cittadini e della società, in cui si intrecciano realtà e strumentalizzazioni, paure e diritti. Un tema di grandissima e urgente attualità che vedrà, come di consueto, confrontarsi alla Spezia, la città di Giuseppe Borrè, grande magistrato e giurista, a cui è intitolata l'Associazione che lo promuove, giuristi, studiosi, politici, personaggi pubblici di diversa estrazione culturale.
L'apertura ufficiale della rassegna si terrà venerdì 15 aprile alle 16 al Museo Civico "Amedeo Lia" con gli interventi del sindaco della Spezia Massimo Federici, Diana Brusacà, in rappresentanza dell'Associazione Studi Giuridici Giuseppe Borrè, del presidente Carispezia Crédit Agricole Andrea Corradino, del presidente del Consiglio dell'Ordine degli avvocati della Spezia Salvatore Lupinacci e di Filippo Paganini, presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Liguria.
A seguire, sempre al Museo Civico "Amedeo Lia", il primo incontro Paura e ordine nella modernità con Roberto Cornelli. Introduce Elena Paciotti
Alle 17.15 al Centro Allende Renzo Guolo affronterà il tema Realtà e fantasmi del terrorismo internazionale. A introdurre Luca Monteverde.
La giornata di venerdì 15 aprile si chiude alle 18.30 al Museo Civico "Amedeo Lia" con Libri al museo. A confrontarsi sul tema Aspettando i barbari. Alessandro Leogrande (autore di La frontiera, Feltrinelli, 2015) e Livio Pepino (autore di Prove di paura. Barbari, marginali, ribelli, Edizioni Gruppo Abele, 2015). Introduce Anna De Feo.
Novità di quest'anno è l'appuntamento di approfondimento seminariale che si terrà la mattina di sabato 16 aprile dalle 9.30 alle 13.30 presso il Palazzo di Giustizia della Spezia dedicato al tema "Sicurezza, intervento giudiziario, diritti". Sono programmati gli interventi di Domenico Ciruzzi, Maria Giuliana Civinini, Riccardo De Vito, Mariarosaria Guglielmi, Cristina Maggia, Letizio Magliaro, Antonio Patrono, Fabio Sommovigo, Enrico Zucca. Introducono e coordinano
Marco Bouchard e Valeria Fazio, mentre le conclusioni saranno a cura di Claudio Sarzotti
Nel pomeriggio di sabato, alle 15, al CAMeC il programma si apre con l'incontro Insicurezza e informazione. Giovanni Maria Bellu ne discute con Paola Barretta. Introduce Giovanni Zaccaro
A seguire, alle 16.15 al Centro Allende, Paolo Borgna e Adolfo Ceretti, introdotti da Antonella Franciosi, discuteranno sul tema Sistema giustizia, disordine, criminalità.
A chiudere l'edizione 2016 di Parole di Giustizia il Ministro della Giustizia Andrea Orlando che, alle 17.30 in Piazza del Bastione (in caso di maltempo al Museo Civico "Amedeo Lia"), sarà intervistato da Luigi Ferrarella e Donatella Stasio sul tema Quale politica per la sicurezza ?
A introdurre l'incontro il sindaco della Spezia Massimo Federici.
Parole di Giustizia è promosso da Comune della Spezia, Associazione Studi Giuridici Giuseppe Borrè, con il patrocinio e il contributo della Regione Liguria e con il sostegno di Carispezia Crédit Agricole. La rassegna è realizzata in collaborazione con Fondazione Lelio e Lisli Basso, Fondazione Verardi e Questione giustizia e con il patrocinio di Associazione Nazionale Magistrati, Magistratura Democratica, Consiglio Ordine Avvocati della Spezia e Ordine dei Giornalisti della Liguria.
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I PARTECIPANTI
Diana Brusacà, presidente di sezione del Tribunale della Spezia, è componente del consiglio direttivo dell'Associazione studi giuridici Giuseppe Borrè.
Andrea Corradino, avvocato penalista, è presidente di Carispezia Crédit Agricole.
Massimo Federici, già presidente dell'Arci Liguria, dal 27 maggio 2007 sindaco della Spezia.
Filippo Paganini, giornalista, già caporedattore del Secolo XIX, presidente dell'Ordine dei giornalisti della Liguria. Ha scritto, da ultimo, Gino Patroni un umorista a Spezia (Edizioni Cinque Terre, 2012).
Salvatore Lupinacci, avvocato, è presidente del Consiglio dell'Ordine degli avvocati della Spezia.
Elena Paciotti, presidente della Fondazione Lelio e Lisli Basso - Issoco, è stata magistrato, presidente dell'Associazione nazionale magistrati e, successivamente, parlamentare europeo. Tra i suoi libri più recenti Sui Diritti umani e costituzionalismo globale, Carocci, 2011.
Roberto Cornelli, professore di criminologia nell'Università di Milano Bicocca, è stato, dal 2004 al 2014, sindaco del Comune di Cormano. Tra le sue pubblicazioni: Paura e ordine nella modernità, Giuffrè, 2008 e Oltre la paura. Cinque riflessioni su criminalità, società e politica (con A. Ceretti), Feltrinelli, 2013.
Renzo Guolo insegna sociologia delle religioni e sociologia dell'Islam nelle Università di Padova, Torino e Trieste. Editorialista del quotidiano La Repubblica è autore di numerosi saggi tra i quali, recentemente, L'ultima utopia. Gli jihadisti europei, Guerini e Associati, 2015.
Luca Monteverde, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale della Spezia, è componente del consiglio direttivo dell'Associazione studi giuridici Giuseppe Borrè.
Anna De Feo è avvocato alla Spezia.
Alessandro Leogrande, giornalista e scrittore, è vicedirettore del mensile Lo straniero e collabora con diverse testate nazionali. Tra i suoi molti libri: Il naufragio. Morte nel mediterraneo, Feltrinelli, 2011 e La frontiera, Feltrinelli, 2015.
Livio Pepino è presidente dell'Associazione studi giuridici Giuseppe Borrè e direttore editoriale delle Edizioni Gruppo Abele. Tra le sue pubblicazioni più recenti sui temi della marginalità e delle migrazioni Forti con i deboli, Rizzoli, 2012 e Prove di paura. Barbari, marginali, ribelli, Edizioni Gruppo Abele, 2015.