Tutto è nato nell'estate del 2000, quando il tedesco Frederick Braun in visita a Zurigo si trovò davanti ad un grande negozio di modellismo ferroviario. Qualcosa scattò nella sua mente, una madeleine, un vecchio sogno, i dolci ricordi di infanzia e sì, anche l'idea di un progetto incredibile: costruire la più grande ferrovia in miniatura del mondo.
Dopo aver telefonato a suo fratello gemello, meno sognatore e più pratico di lui, cominciò subito ad informarsi cercando in rete idee, consigli, suggerimenti per quella che pochi anni dopo sarebbe diventata una delle più fantastiche attrazioni della città di Amburgo: Miniatur Wunderland.
Liguria e le Cinque Terre sono quindi le protagoniste di questo importante evento: il Museo della ferrovia in miniatura più grande del mondo. Entro la metà del 2016, con un investimento di 4 milioni di euro e con 120mila ore di lavoro, la ferrovia correrà dalle Cinque Terre fino a Venezia, attraverserà Roma e giungerà sulla Costiera Amalfitana e a Pompei.
E' il più grande plastico urbano del mondo realizzato con tanto di effetti reali, personaggi, simulazioni e mezzi in movimento. Il progetto tedesco include per l'Italia, oltre le Cinque Terre, anche i paesaggi di Venezia, Pompei, Roma e il caratteristico Fiordo di Furore, di cui viene proposta una fedelissima riproduzione con tanto di pescatori seduti nei pressi della spiaggia.