L' immagine nuova diversa, irrompe dagli strappi della storia, quando c'è un conflitto.
Tano D' Amico è fotografo di libertà. E' il fotoreporter che da quarant'anni conduce un consapevole e coerente percorso nel puntare il suo obiettivo sulle persone per cui non c'è posto in un mondo sempre più stretto. Tano fissa sulla pellicola sguardi e volti di uomini e donne che appartengono da sempre ad un' umanità isolata che ha la forza di unirsi insieme per cercare di cambiare il mondo. La mostra presenta una selezione di stampe originali vintages in bianco e nero, per ripercorrere attraverso le immagini la storia dell' Italia e dei movimenti che l'hanno attraversata dagli anni '60 ad oggi. Un momento di riflessione e confronto su i tumultuosi eventi della storia di cui Tano è testimone e narratore.
Una ricerca costante che porta Tano D' Amico ad essere in pellicola come l' anonimo pittore del " Trionfo della Morte" -custodito nel museo di Palazzo Steri di Palermo- che nella sua tela ritrae: mendicanti, pellegrini, donne ammantate dai veli bianchi del lutto...Con la stessa attenzione emergono in quest' occasione dall'archivio fotografico di Tano D' Amico le memorie delle
manifestazioni studentesche dei giovani del '77 in Italia, gli anni delle stragi e dei cortei, le proteste d' emancipazione delle donne e le lotte per la casa nelle periferie romane, scioperi e occupazioni nelle piazze, nelle strade, sui tetti delle carceri, davanti le fabbriche etc...
Immagini che sono diventate icone in bianco e nero con le quali si ha l'opportunità di entrare nella storia insieme agli uomini e le donne costretti a vivere ai margini : giovani studenti, carcerati, pazzi, operai, zingari. Una ricerca costante che porta Tano D' Amico ad essere in pellicola come l' anonimo pittore del " Trionfo della Morte" -custodito nel museo di Palazzo Steri- che nella sua tela ritrae: mendicanti, pellegrini, donne ammantate dai veli bianchi del lutto...Con la stessa attenzione emergono in quest' occasione dall'archivio fotografico di Tano D' Amico, la memoria delle manifestazioni studentesche, delle stragi e dei cortei, delle proteste d'emancipazione delle donne, le lotte per la casa nelle periferie romane, etc
Tano non è un testimone distaccato, è la grana stessa delle sue foto che trasmette l' empatia e la solidarietà per ogni persona che ritrae e che compone questo viaggio visivo lungo quarant'anni. Con il suo obiettivo 35 mm Tano riesce a mettere a fuoco visi ed espressioni delle folle e dei movimenti "quando si sorride e si piange tutti insieme".
Tumulti e passioni ritratti in taglienti e vibranti fotografie, simbolo di una testimonianza coerente del percorso personale di un fotografo schieratosi sempre a fianco di coloro che combattono per migliorare e cambiare le regole di una società che funziona male.
FOTOGRAFIA D'AVANGUARDIA presenta:
Workshop sul potere delle immagini e il rapporto della fotografia con il potere dalla prospettiva di chi vuole cambiare il mondo.
LO SVILUPPO DI UN PROGETTO PERSONALE a cura di Tano D'Amico.
Il workshop si svolge una giornata intensiva il 12 luglio si concentra sul guidare gli studenti nello sviluppo di un progetto fotografico personale e riflettere insieme attraverso la storia del immagine e della fotografia sul rapporto tra immagine e potere.
Il workshop sarà scandito da discussioni di gruppo, incarichi individuali e revisione dei progetti.
Come le nuove tecnologie influenzino lo sguardo contemporaneo e l'evoluzione della pratica fotografica sono alcuni dei temi da affrontare attraverso gli esempi dei progetti condotti daTano D'Amico così come del lavoro dei suoi contemporanei.
Durante il workshop si discuterà la transizione del linguaggio fotografico verso le piattaforme multimediali, l'intersezione tra un lavoro editoriale e un progetto personale e la necessità di collaborazione tra diversi settori.
I partecipanti saranno tenuti a superare i propri limiti e confini, al fine di progredire verso un altro livello nella propria fotografia.
Durante questa giornata i partecipanti al workshop saranno guidati a scoprire tutte le potenzialità di un progetto fotografico attraverso l'editing, critiche e discussioni di gruppo e materiali di ispirazione.