Mercoledì 27 e giovedì 28 maggio alle 21.15 il Dialma Ruggiero aprirà le porte a "L'isola che non c'era" liberamente tratto da J.M. Barrie, primo spettacolo della piccola rassegna "Scarti di teatro", una serie di quattro spettacoli di conclusione d'anno dei rispettivi laboratori svolti da attori di tutte le età con la Compagnia degli Scarti, compagnia residente al Centro Giovanile Dialma Ruggiero.
Mercoledì 27 e giovedì 28 maggio saranno in scena gli allievi del laboratorio "Scarti Over" guidato da Enrico Casale ed Elisabetta Micali. Il lavoro, ispirato e tratto dal "Peter Pan" di J. M. Barrie, è il prodotto del laboratorio teatrale, iniziato a settembre 2014, rivolto a persone aventi più di 65 anni d'età.
Attraverso l'uso della creazione collettiva e senza avere un copione predefinito tutti i partecipanti al laboratorio hanno creato uno spettacolo assieme, passo passo, che esce e rifiuta le regole dello "spettacolo degli anziani di fine anno". Questo metodo così libero e rispettoso delle personalità più varie che si trovano a lavorare insieme lascia spazio ad ognuno, permette di scoprire aspetti dimenticati, censurati o mai conosciuti di noi stessi, ma nello stesso tempo porta a rigore e precisione di movimenti e gesti, alla conoscenza dello spazio teatrale intorno, alla percezione dei corpi e delle voci che agiscono insieme a noi, insegna a sentire noi stessi e gli altri, porta alla conoscenza dei diversi linguaggi teatrali. Tutti i bambini crescono. Tranne uno. Un approdo dimenticato verso "l'isola che non c'è" , luogo dove tutti siamo stati e che ci sforziamo di riconquistare anche solo per una sera. Su quest'isola esploriamo le nostre paure più grandi ,che sono poi quelle di tutti, e anche quelle di Peter: la paura di crescere e di morire.
Il gruppo, assieme ai conduttori del laboratorio, ha saputo costruire un delicato percorso all'interno dell'isola che grazie al gioco teatrale saprà coinvolgere i più piccoli ma anche i più grandi.
Costo del biglietto d' ingresso: 5 €
Venerdì 29 maggio alle 21.15 la Compagnia degli Evasi sarà al Dialma con il nuovo spettacolo dal titolo "Tre civette sul comò" di Romeo de Baggis e per la regia Alessandro Vanello. Sul palco del Centro di Fossitermi ci saranno Annamaria Vaccaro nel ruolo di Agnese; Paola Lungo nel ruolo di Matilde; Deborah Grassi nel ruolo di Virginia.
Una soffocante vecchia mansarda senza finestre, fuori dalla quale incombono invisibili presenze e dove il tempo è scandito da oggetti che si animano quasi di una 'loro vita' come una pendola, un pacco di giornali, una caffettiera, un foulard verde, una sigaretta accesa. Un vecchio fornello da cucina messo sopra un armadietto, un lavandino rotto, vecchie seggiole, un letto, un paravento. Vicino al letto un comodino con sopra un lumino acceso, ed a parete un interruttore per la luce. Nella parete di fondo una finestra bloccata con le persiane chiuse. A sinistra, la porta, con accanto dei pacchi di giornali legati con lo spago. Alla parete un gancio con dei vecchi vestiti, un vecchia coperta ed una vecchia marionetta. In questo contesto umido e disagiato si svolge esile la trama: una giornata di tre vecchie sorelle cadute in miseria, troneggia una pendola rotta, osso di seppia di un passato agiato e felice, in una grande villa rasa al suolo dopo un disastro finanziario. Agnese affetta da arteriosclerotiche perturbazioni euforiche, Matilde una irrequieta un poco matta sul viale del grottesco, Virginia saggia e mansueta fa da ago equilibratore tra le sorelle. I gesti sono sempre più stanchi, la memoria si allenta, l'affabulazione diventa capriccio, dispetto: forse le tre sorelle di Cecov sono regredite allo stato infantile, ed hanno incontrato nella loro ostinata volontà di 'andare avanti' le larve di Beckett, Winnie di 'Giorni felici', Hamm di 'Finale di partita'. O forse la distruzione e la rassegnata ricomposizione alla quale si giunge dopo un continuo sadomasochistico dilaniarsi in un dolce, quasi infantile, inferno, è da accostarsi al teatro Pinteriano, del quale de Baggis è stato grande traduttore? Andato in scena la prima volta il 14 maggio 1981 al Teatro Delle Arti di Roma con Paola Borboni (Agnese), Diana Dei (Matilde), e Franca Maresa (Virginia) poi sostituita da Rita Livesi, la commedia venne portata in turnèe con esiti entusiasmanti per tre anni consecutivi, ed è stata tradotta in varie lingue e rappresentata all'estero. Dopo molti anni ritorna quindi in scena grazie al progetto della Compagnia degli evasi, che ringraziano la vedova de Baggis, la ricercatrice teatrale Marion Carbonnel, e la produttrice Antonia Brancati per la congiunta concessione del testo e gli stimoli ricevuti.
Sabato 30 maggio alle 21.30 tornano gli Ondalibera al Centro Giovanile con un nuovo progetto. La prog band di giovanissimi musicisti spezzini sarà al Dialma accompagnati dall'Orchestra del Liceo Musicale diretta dal maestro Marco Montanelli. Un inedito incontro fra le canzoni della giovane band spezzina e l'ensamble del moderno corso scolastico che negli ultimi due anni sta dimostrando di poter rappresentare con continuità il punto di riferimento stabile e la fucina di nuovi talenti e protagonisti del rinnovamento della scena musicale provinciale e non, sul tracciato degli esperimenti musicali degli anni settanta. Ma con discrezione.
Gli Ondalibera sono: Manuel Apice: tastiere e voce; Pietro Bonaccio: batteria e percussioni; Marco Barbieri: chitarra elettrica e voce; Niccolò Biagetti: chitarre e voce; Marta Abruzzese: basso.
L'evento è in collaborazione con Lions Club La Spezia, Giulio Bellettini Videomaker, Agnese Bertirotti "Fotografa", ABRUZZESE FASHION STORES, Bar LO SFIZIO, SolianiConcessionaria, Gioielleria SCONTRINI, Pulizie Tende MB srl, Pub "SHERAZAD", Gelateria "IL CUORE DEI GOLOSI" di Piazzetta del Bastione 3.
Costo del biglietto 5 € intero; 3 € ridotto.
Per informazioni e prenotazioni telefonare al numero 0187 713264 oppure scrivere all'indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
