Il tema del disagio della donna - al centro degli spettacoli di tutti gli Istituti coinvolti nel progetto - è rappresentato dalle giovani Tebane, che costituiscono il coro della tragedia. Le donne manifestano un terrore scomposto ed incontrollabile di fronte ai preparativi della guerra civile fra i fratelli Eteocle e Polinice, i due figli maschi di Edipo, che si scontrano per il potere.
Eteocle rimprovera aspramente le ragazze, ma loro temono soprattutto il dolore, la violenza, la mancanza di pietà che saranno le fatali conseguenze del sanguinoso conflitto.
Gli studenti interpreti: Adamo Elia, Agnese Paolo, Arena Benedetta, Argirò Noemi, Arvati Marco, Asti Emma, Baduini Ludovica, Barberotti Pietro, Bertani Elena, Bonifazi Ginevra, Borraccino Sara, Borzani Greta, Brusoni Giulia, Cartiglia Claudia, Castagnetti Nicola, Cheji Yasmine, Cozzani Caterina, De Dominicis Filippo, Desideri Aemi, Di Nino Elena, Durando Giada, Formentini Pietro, Fregoso Lucilla, Giangarè Gemma, Kasmi Fabio, Melley Giovanni, Melley Lavinia, Mouhsen Ghizlane, Papa Nicole, Parbuono Ylenia, Perelli Giuliana, Piastri Francesca, Piva Giuditta, Rinaldi Gianmarco, Rossi Laura, Santaniello Alessia, Selmi Giulia, Soriani Chiara, Tanzi Ginevra, Vanni Alice. I docenti: Forma Cinzia, Claudia Foce e Giulio Bellettini.
Link prosegue mercoledì 27 maggio con l'ultimo spettacolo rappresentato dalle scuole: "Elisa e il professore" del Liceo Mazzini. Venerdì 29 maggio si terrà la serata conclusiva della rassegna, con la proiezione del cortometraggio "Respira" e la messa in scena dello spettacolo "Sugo e Ragù" che vede protagonisti gli studenti dei diversi Istituti che hanno partecipato al laboratorio trasversale, entrambi a cura dell'Associazione Labulè.
Il progetto Link è promosso dalla Fondazione Carispezia e curato dall'Associazione Labulè, in collaborazione con l'Istituzione per i Servizi Culturali del Comune della Spezia e il Teatro Civico.