L'ampia rassegna, costituita da circa 150 opere su carta, esplora l'affascinante territorio del disegno nelle sue numerose accezioni e interpretazioni, dall'appunto en plein air al ritratto, dal frottage al progetto, dall'illustrazione satirica all'esercizio concettuale.
Il percorso espositivo segue un andamento cronologico e tematico, focalizzandosi su alcuni campi d'indagine, autori e linguaggi, prendendo avvio da uno schizzo di Giovanni Fattori e una preziosa silloge di caricature di artisti macchiaioli (Odoardo Borrani, Telemaco Signorini, Angiolo Tricca), attraversando il Novecento dalle Avanguardie in avanti, per arrivare al Minimalismo.
La mostra attinge il proprio ricco contenuto dalle raccolte permanenti conservate al CAMeC, ossia dalla collezione del Premio del Golfo (che dal 1954 affiancò al concorso di pittura una sezione dedicata al bianco e nero), dalla donazione Cozzani, fonte inesauribile per la sua dimensione internazionale, enciclopedica e antologica, dalla donazione Battolini, critico d'arte a stretto contatto con artisti del territorio e non e da ulteriori acquisizioni, successive all'apertura del Centro, cui si deve il continuo aggiornamento del patrimonio civico. Prezioso e in parte inedito, infine, l'apporto delle Raccolte del Comune della Spezia, per Eugenio Brandolisio, Giuseppe Caselli e Agostino Fossati.
Questi gli autori in mostra: Afro, Vincenzo Agnetti, Carlo Alfano, Claudio Ambrogetti, Ercole Salvatore Aprigliano, Mario Avati, Gino Bellani, Amilcare Bia, Mel Bochner, Alighiero Boetti, Pier Giulio Bonifacio, Franz Borghese, Odoardo Borrani, Eugenio Brandolisio, Pier Paolo Calzolari, Giovanni Cappelli, Guglielmo Carro, Andrea Cascella, Giuseppe Caselli, Felice Casorati, Sandro Cherchi, Sandro Chia, Giuseppe Chiari, Jean Cocteau, Italo Cremona, Enzo Cucchi, Ronnie Cutrone, Agnes Denes, Fortunato Depero, Antonio Discovolo, Martin Disler, Antony Donaldson, Gerardo Dottori, Jean Dubuffet, Max Ernst, Mauro Fabiani, Giovanni Fattori, Pericle Fazzini, Leonor Fini, Dan Flavin, Lucio Fontana, Carlo Fontana, Agostino Fossati, Remo Gaibazzi, Omar Galliani, Silvia Garzonotti, Renato Guttuso, Keith Haring, Hans Hartung, Ernst Ludwig Kirchner, Mark Kostabi, Milan Kunc, Wifredo Lam, Michail Larionov, Gianluca Lerici, Moses Levy, Sol LeWitt, Mino Maccari, Augusto Magli, Riccardo Manzi, Arturo Martini, Umberto Mastroianni, Georges Mathieu, Sebastian Matta, Mario Merz, Andrea Michi, Otto Mueller, Francesco Musante, Mario Nigro, Giovanni Omiccioli, Luigi Ontani, Roman Opalka, Pippo Oriani, Gino Patroni, Nicola Perucca, Concetto Pozzati, Enrico Prampolini, Angelo Prini, Bruno Pruno, Maria Questa, Carlo Ramous, Mauro Reggiani, Amedeo Reggio, Edda Renouf, Manlio Rho, Bridget Riley, Franco Rognoni, Robert Ryman, Emilio Scanavino, Rudolf Schlichter, Michel Seuphor, Alan Shield, Telemaco Signorini, Luigi Spazzapan, Aldo Spoldi, Graham Sutherland, Mario Tamberi, Antoni Tàpies, Ubaldo Tieghi, Angiolo Tricca, Richard Tuttle, Francesco Vaccarone, Walter Valentini, Giulietta Vezzoni, Gilberto Zorio.
L'attività espositiva del CAMeC si è da poco rinnovata con la mostra a Piano Zero (fino al 23 agosto 2015) "CURA. Conservazione e modificazione del territorio tra Cinque Terre e Carrara", mentre prosegue fino al 2 giugno, al Piano Due, "Ripensare le collezioni: la scultura" e Project Room. CAMeC ospita DATABASE Carrara".
Apertura giovedì 30 aprile 2015 ore 18.00. Durata: 1 maggio – 15 novembre 2015. Orari: da martedì a domenica, 11.00 – 18.00; chiuso il lunedì.